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Capitolo 51
Capitolo 51
Nome Capitolo 51
Postato il 13 Dicembre 2011
Titolo I Festeggiamenti! L'Ultima Missione!!


Il Capitolo 51 intitolato I Festeggiamenti! L'Ultima Missione!! è il Cinquantunesimo Capitolo della prima serie della Fan Fiction.

Capitolo[]

La guerra finale tra l’Esercito e tutto il resto degli Universi si era svolta più o meno alle 12... e alle 15 ormai tutti sapevano della vittoria della Resistenza e dell’ex Team Tempesta, anche della sconfitta della malvagia organizzazione e del ritorno della pace negli Universi… e questo grazie a Re Kaioh, che dall’Universo di Mezzo aveva messo in comunicazione Leon con tutti quanti.

Nell’Universo di Sora la notizia venne accolta con molta felicità, in quanto la maggior parte dei mondi era di proprietà dell’Esercito… e ciò voleva dire che erano finalmente liberi!
Al Castello Disney, mentre gli abitanti saltavano dalla gioia e scendevano in piazza (devastata dallo scontro con Broly), la Regina Minni e Paperina rimanevano nell’edificio tirando un sospiro di sollievo.
“Maestà, finalmente giustizia è stata fatta!” esclamò la papera rivolta alla sovrana.
Quest’ultima, sorridendo felicemente, rispose dicendo “Ora l’anima del Re potrà veramente riposare in pace…”

Anche a Konoha nell’Universo di Naruto la gioia la faceva da padrone in tutti i suoi abitanti. “Evvai, l’incubo è finalmente finito!” fece Kiba alzando il pugno al cielo.
Shino invece, all’apparenza senza far trasparire nessun segno di felicità, si limitò a dire “Hinata… Quinto Hokage… ce l’abbiamo fatta…”
“Quel che mi chiedo è come staranno Naruto, Sakura e il Maestro Kakashi… in fondo avevano pur sempre Sasuke con loro… e non vorrei che gli abbia fatto un tiro mancino!” disse invece Neji, che in quel momento era preoccupato per le sorti dei suoi compagni e sperava che non fossero morti durante l’ultima battaglia.
Fu Yamato a rispondergli “Beh… se ti può calmare, io sono sicuro che stanno benissimo… in fondo hanno con loro dei veri mostri che hanno sbriciolato Pain in due secondi… sono certo che sia tutto a posto!”
Anche a Suna i Ninja esultavano per la vittoria appena ottenuta, e Gai si era unito a loro “Evvai, la forza della giovinezza ha vinto e quel maledetto Esercito non minaccerà più le nostre vite!”
Tuttavia tra di loro c’era chi non festeggiava… ed erano Gaara e Temari, in quanto non si erano ancora ripresi dalla morte del povero Kankuro.
“Alla fine la vittoria è arrivata… ma a che prezzo!” fece la ragazza abbassando la testa tristemente. Il Kazekage invece non disse niente… anche se in cuor suo era ancora triste per il fratello e per il modo in cui l’aveva trattato gli anni passati *Addio per sempre… Kankuro!*

“Urrà, papà e gli altri ce l’hanno fatta!”
Anche nell’Universo di Goku, Trunks stava saltando dalla gioia davanti all’entrata della Capsule Corporation… e gli altri non erano da meno.
“Perfetto, ragazzi siete mitici!” esclamò Yamcha alzando entrambi i pugni al cielo.
Invece Bulma, uscendo dalla porta di vetro dell’edificio, sollevò lo sguardo al cielo e pensò *Vegeta… Goku… Gohan… C-18… ce l’avete fatta… avete vinto!*
“Hai sentito? A quanto pare Goku e gli altri hanno sconfitto l’organizzazione!” all’interno di una foresta, Tenshinhan stava parlando con C-17 con accanto a lui migliaia di corpi dei Soldati dell’Esercito.
Il Cyborg, quasi disinteressato, si limitò a dire “Non c’è da stupirsi: avevano con loro mia sorella… è normale che abbiano vinto!” per poi allontanarsi dalla zona dove lui e il terrestre si erano battuti.
Anche Crilin, sull’isola del Maestro Muten, sorrideva per l’annuncio appena fatto “Brava C-18… spero solo che sei riuscita a portare in salvo la nostra bambina in tempo…”
“Mamma! Mamma! Papà e Gohan hanno vinto. Hai sentito?” sul Monte Paoz, Goten era entrato in casa ed era corso ad abbracciare sua madre felice per ciò che aveva appena udito.
Chichi, di tutta risposta, ricambiò l’abbraccio e disse “Ho sentito Goten… grazie a Dio ce l’hanno fatta…”

“Evvai! Luffy, Zoro, Sanji, Nami, siete dei grandi!”
Anche all’Arcipelago Sabaody nell’Universo del pirata dal cappello di paglia, Usopp e il resto della ciurma stava festeggiando la vittoria universale appena ottenuta.
“… A quanto pare Rayleigh ha fatto un ottimo lavoro nell’istruire Luffy!” fece invece Robin sorridendo e guardando verso il cielo.
Tuttavia… tra di loro c’erano due persone che non erano tanto sicuri della vittoria “Secondo me… non è ancora finita...” disse Mihawk rivolto al rivale/amico Shanks.
Quest’ultimo condivideva le preoccupazioni dello spadaccino “Anch’io ho questa sensazione… sento che l’Esercito è stato battuto definitivamente… ma che c’è ancora qualcos’altro che minaccia tutti gli Universi!”
Ma non erano gli unici: anche ad Amazon Lily la vecchia Nyon aveva questo terribile timore “… Non la vedo bene… non la vedo bene per niente…”
“Ma perché stai sempre a lamentarti vecchia bacucca? Il mio adorato Luffy ce l’ha fatta, dovresti essere al settimo cielo!” Hancock, saputo che il suo “tesoro” e i suoi amici ce l’avevano fatta, era scoppiata di gioia proprio come le sue due sorelle.
“Non chiamarmi vecchia bacucca!” le rispose bruscamente Nyon leggermente alterata, per poi aggiungere che cosa la turbava “Che l’organizzazione sia stata sconfitta è un bene per tutti gli Universi… eppure… non so perché… ma sento che questa è solo la calma prima della tempesta!”

Nell’Universo di Mezzo invece, alle 19 di sera, era cominciato un enorme party per festeggiare la vittoria della guerra e il ritorno della pace: erano tutti all’esterno del Quartier Generale e avevano allestito un piccolo falò per illuminare la zona visto che il sole sarebbe tramontato a momenti… avevano portato persino una radio per ascoltare la musica e ballare tutti insieme: in fondo… se lo erano meritato!
Anche alcuni degli ex prigionieri della Macchina Assorbi Energia avevano deciso di seguirli e festeggiare con loro la vittoria… erano più che altro gli amici più intimi dei membri della Resistenza (compresi Dragon, Ivankov e Inazuma), a parte i Namecciani che avevano preferito ritornare su Neo Nameck per sistemare la devastazione provocata da Marlick quando li aveva rapiti.
Inoltre nel retro dell’edificio, insieme alle pietre tombali di Tsunade, Hinata e Re Topolino, si erano aggiunte quelle di Cloud, Garp e Ansem… anche loro erano morti per ottenere la libertà, e a tutti sembrava giusto rendere omaggio anche a loro.
Ormai la festa era entrata nel vivo e, tra bevute e balli, tutti stavano manifestando la loro gioia per la vittoria.
“Sora, sei stato a dir poco mitico. Come sei riuscito ad ucciderlo?” nessuno aveva visto niente a causa delle altezze e per questo Rock Lee, che aveva appena fatto la conoscenza del bruno, di Kairi e di Riku, voleva sapere come ce l’aveva fatta.
Il Prescelto dal Keyblade, mettendosi una mano dietro la testa, esclamò sinceramente “A dire il vero ci sono riuscito solo grazie a voi e al Cristallo, altrimenti Xehanort mi avrebbe sconfitto!” la corda del suo oggetto era stata sistemata da Cid, per cui lo portava ancora intorno al collo.
“Non essere modesto. Ti sei dimostrato il più forte, amico!” fece invece il ragazzo dai capelli argentati dando uno schiaffo sulla schiena del ragazzo.
Invece la rossa, stringendosi al braccio del bruno, disse “Sei il migliore… ed è per questo che ti amo!” quelle parole fecero arrossire violentemente il ragazzo… che non era ancora abituato all’idea di essersi fidanzato con Kairi, anche se era al settimo cielo per questo.
“Hanno ragione amico, sei una vera forza della natura. Tu si che possiedi la potenza della giovinezza!” con quest’ultima frase, Rock Lee si era messo in posa facendo rimanere abbastanza straniti i tre Custodi del Keyblade.
Fu allora che il Nessuno dai capelli rossi, per avere un chiarimento, si avvicinò ai 4 giovani e, rivolto a Sora, chiese “Ehi… avrei una domanda…”
“Cosa c’è Axel?” domandò il bruno mentre Kairi si staccava da lui.
“… Per caso… Roxas si è riunito a te? Quando mi sono svegliato dopo essere stato steso da Xehanort, ho visto che avevi in mano il suo Keyblade e… per questo lo vorrei sapere…”
Sora, vedendo nei ricordi del suo Nessuno, non rimase per niente sorpreso da quella domanda e, facendo un lievissimo sorriso, rispose dicendo “… Si… ora lui è dentro di me…”
… Silenzio… dall’altra parte non arrivò nessuna parola… almeno all’inizio “… E’ quello che volevo sapere…” e, cogliendo letteralmente di sorpresa Sora, avvolse il giovane in un abbraccio, lasciando letteralmente sorpresi Riku e Kairi.
Rock Lee invece, con le lacrime agli occhi, disse “E’ questa la vera amicizia, commuovente ToT!”
Ovviamente anche il Prescelto dal Keyblade ci rimase di sasso, visto che non se l’aspettava, e Axel, per chiarire ogni dubbio, gli disse “… Scusa se l’ho fatto… ma volevo toccare Roxas almeno un ultima volta… prima di dirgli addio…”
A quel punto Sora capì il motivo del gesto del Nessuno e, sorridendo, fece “… Ti capisco… anche Roxas è felice di poterti toccare un ultima volta, credimi…”
Fu così che Axel, dopo essersi staccato dal giovane, gli sorrise e si allontanò da lui e dagli altri, felice finalmente di aver salutato un ultima volta quello che ormai era il suo migliore amico *Roxas… addio… e grazie di tutto…*
“Direi che ormai è ufficiale: anche tu provi gli stessi sentimenti di noi umani!” Aqua, che aveva assistito a tutto da lontano, si era avvicinata al Nessuno con in mano un bicchiere di Vodka Lemon e gli aveva detto quelle parole con un sorriso sulle labbra.
Axel, voltandosi verso di lei, sollevò la mano in segno di saluto e rispose “Beh se proprio devo averli… è meglio che ci faccio l’abitudine, non credi?” a quell’affermazione, la Maestra del Keyblade si trattenne dal ridere: era davvero buffo sentirlo dire proprio da lui.
Da un'altra parte Yuffie, Aerith e Tifa stavano parlando con Nami e Bibi riguardante il come si erano conosciuti “… Capite quindi? Io e lei siamo amiche da anni e, quando l’ho vista alla Fortezza Oscura, non credevo ai miei occhi!” la navigatrice aveva appena finito di spiegare il tutto.
“Beh, un tizio di nome Cell mi aveva rapita perché il Signore Oscuro voleva energia in più… quindi la fortuna è stata che quell’Inazuma sia arrivato giusto in tempo!” fece Bibi rivelando il motivo per cui era stata rapita.
“Accipicchia, certo che avete avuto un avventura molto movimentata!” rivelò Aerith affascinata dal racconto delle due ragazze.
“E soprattutto non credevo che avevate avuto a che fare con Crocodile, che poco tempo fa era un membro dell’Esercito!” esclamò invece Yuffie.
Tifa invece disse “Beh sapete come si dice… mai dire mai…”
In quel momento Sanji, con uno dei classici balzi che faceva quando era esaltato per qualcosa, raggiunse le 5 ragazze con gli occhi a cuoricino e disse loro “Miei tesori, ecco qua le vostre bevande, le ho preparate io personalmente *_*!”
Aerith, la Lockhart e Bibi trattennero le risate nel vedere che il cuoco non era cambiato, mentre Nami come al solito si trattenne dal mollargli un pugno, anche se alla fine gradiva l’interessamento del biondo… Yuffie era l’unica non tanto felice… in quanto il pirata aveva portato un vassoio con solo 4 bicchieri, quindi senza il suo *Ma perché? T_T sono così brutta? T_T*
“Ma da dove saltano fuori tutte queste provviste? Non mi sembra che in casa aveste così tanta roba!” Luffy, mentre si faceva una scorpacciata di carne, era rimasto sorpreso nel vedere i membri originali tirare fuori così tanta roba da chissà dove.
Fu Leon, che era vicino a lui con della birra, a rispondergli “Questo perché tenevamo tutto dentro un armadio della cucina per usarli solo al momento della vittoria finale!”
“Oh, questo spiega tutto…”
Dragon però, nonostante avesse accettato di venire fin lì per festeggiare, non sembrava divertirsi, visto che rimaneva seduto a terra senza muoversi “Tsk, sarebbe questo per loro festeggiare?”
“Eddai, lasciati andare un po’, in fondo abbiamo appena battuto l’Esercito, è normale scatenarsi così tanto!” gli disse Emporio che, al contrario del suo capo, sembrava divertirsi molto.
Il padre di Luffy, sospirando, rispose dicendo “Ti diverti con troppo poco, Ivankov…”
Anche Naruto, Sakura e C-18 stavano parlando con Shikamaru, Choji e Ino spiegandogli tutto quello che avevano fatto con la Resistenza.
“… Ed è così che ho battuto Sephiroth, un nemico tanto potente da battere Sasuke in un colpo solo!” Naruto era fiero di essere riuscito a battere qualcuno del genere.
“E’ tutto vero, lo posso confermare!” fece Sakura con un sorriso.
Ovviamente il gruppo era sorpreso da ciò che aveva fatto l’Uzumaki “Cioè… prima ti fidanzi con Sakura… poi sconfiggi un avversario del genere… direi proprio come ormai ci hai surclassato!” fece Shikamaru toccandosi la testa con la mano sinistra.
“In poche parole ora sei all’altezza degli Hokage!” aggiunse anche Ino convinta di ciò che stava dicendo.
“Non vi sembra di esagerare?” Naruto si sentiva leggermente in imbarazzo per quello che stavano dicendo, visto che lo paragonavano ai vecchi capi di Konoha come suo padre.
“Assolutamente no… hanno ragione a dirlo!” gli disse però C-18, che concordava con tutti loro.
Da lontano intanto, Sasuke aveva sentito tutto… e non era molto felice della figura che faceva nel racconto dell’Uzumaki *Così mi fa sembrare un idiota… anche se purtroppo mi sono fatto battere da quel tipo come uno scemo…*
“Ehi, dove hai la testa?” gli domandò Vegeta avvicinandosi a lui.
Interrompendo bruscamente i suoi pensieri, l’Uchiha notò il Sayan e, voltando lo sguardo da un'altra parte, disse “No niente… mi sto solo chiedendo come mi hanno convinto a venire a festeggiare con loro…”
“Sinceramente anch’io me lo sto chiedendo…” ammise l’uomo un po’ scocciato: anche se erano felici per la vittoria, nessuno dei due aveva voglia di festeggiare… e, di conseguenza, nessuno di loro riusciva a godersi appieno la festa, e si annoiava come non mai.

Invece, in un punto distanziato dagli altri, c’era Luke che, seduto a terra, si era bevuto 2 bottiglie intere di birra e si stava scolando la terza… sembrava quasi che si stesse ubriacando apposta… “Ma perché… dovevo essere io…”
Ovviamente Kakashi e Zoro, vedendolo, lo raggiunsero per capire lo strano comportamento dell’amico “Ehi, perché ti sei distanziato dagli altri e continui a bere?” domandò l’Hatake.
“Non mi sembri uno che regge bene l’alcool!” aggiunse anche il Roronoa.
Ma l’Hitari maggiore, che sembrava brillo, gli intimò di andarsene con la mano “Lasciatemi solo…”
“Ma ti sei visto? Ti stai ingozzando di birra e tra poco sarai ubriaco fradico… perché ti comporti così?” fece di nuovo il Ninja, che non aveva gradito l’ultimo gesto del ragazzo.
Ma Luke, abbassando la testa, si limitò a dire “Voi non potete capire… dovevo essere io a dargli il colpo di grazia… e mi mancava veramente poco… ma poi, non solo Xehanort mi ha sconfitto con un solo attacco, ma Sora è anche riuscito ad ucciderlo privandomi del piacere di farlo fuori con le mie mani!” dopo averlo detto, il giovane sbatté violentemente a terra la bottiglia in mano spaccandola in tanti piccoli pezzi di vetro e facendo disperdere il liquido al suo interno.
“Cioè… stai facendo tutto questo perché non sei stato tu a ucciderlo? Certo che te la prendi per poco…” ammise Zoro alzando un sopracciglio da quanto fosse assurda quella situazione.
L’Hitari maggiore se l’aspettava che non capissero “Tu non sai quante me ne ha fatte quell’uomo… voleva mandare a monte tutto… per questo volevo essere io stesso a finirlo… e invece…”
“Beh mettila così: Xehanort è stato sconfitto e non nuocerà più a nessuno. Questo dovrebbe bastare per calmarti!” esclamò Kakashi nel tentativo di tranquillizzare quello che ormai era diventato un amico.
“Eh magari potessi vederla da quel punto di vista. Il problema è che dentro di lui c’era anche Master Xehanort, per questo volevo essere io a…”
“Oh ecco dov’eri!” le parole di Luke vennero interrotte dall’arrivo di Chiara, che stava cercando proprio il fidanzato e finalmente l’aveva trovato. Per l’occasione aveva cambiato vestito: ora indossava una maglietta senza maniche azzurra e nera, delle scarpe con tacco nere, degli orecchini azzurri e una minigonna rossa… l’Hitari maggiore, appena la vide, non poté non arrossire: era la prima volta che la vedeva così… elegante.
La Yutani, non appena vide il bruno diventare rosso alla sua vista, portò entrambe le mani dietro la schiena e, imbarazzata in viso, disse “Mi sono vestita così per te… in fondo stiamo festeggiando un avvenimento molto importante e…” prima che potesse finire però, la ragazza spostò lo sguardo alle bottiglie vuote a terra e a quella rotta e… capì tutto! Infatti, sbuffando, disse “Scommetto che ce l’hai con Sora per aver eliminato Xehanort al posto tuo…”
Zoro alzò uno sopracciglio stupito *Ha capito tutto…*
Chiara a quel punto si avvicinò al ragazzo e, inginocchiandosi per poterlo guardare negli occhi, gli disse “Ascolta Luke… so che sei sconvolto per non aver potuto uccidere quel maledetto… ma guarda il lato positivo: lui è morto! Ciò vuole dire che adesso il tuo sogno diventerà realtà e Xehanort non interferirà più… se non vuoi calmarti per te stesso… fallo almeno per me… per favore!” mentre diceva quel discorso, la Yutani non aveva mai smesso di guardarlo dolcemente.
L’Hitari maggiore rimase colpito da quelle parole… ma non per il loro significato, bensì perché la sua fidanzata stava cercando di tirarlo su di morale sapendo che non aveva raggiunto il suo obiettivo… e Chiara sapeva bene perché ci teneva a volerlo uccidere lui.
A quel punto Luke, vedendo gli sforzi della ragazza, sorrise e disse “Ok… lo farò per te…”
“Grandioso. Allora che ne dici, andiamo a divertirci?” fece allora la Yutani alzandosi in piedi.
“Serve chiederlo?” dopo che anche il bruno si fu messo in piedi dopo un balzo, i due ragazzi si allontanarono per raggiungere gli altri che stavano tutti festeggiando o parlando allegramente.
Tuttavia… Kakashi e Zoro, nonostante la situazione fosse risolta… sentivano che qualcosa non andava “Pensi anche tu quello che penso io?” domandò l’Hatake allo spadaccino.
Quest’ultimo rispose “Si… mi sembra strano che Chiara abbia capito subito il problema di Luke… e non penso si tratti di semplice intesa amorosa…” è vero: forse era solo una coincidenza… ma era, comunque, molto strana…

Tuttavia tutti gli ex combattenti per la pace erano ignari che, in cima a una collina non molto distante dal Quartier Generale, c’erano i 3 traditori dell’Esercito ancora vivi che li scrutavano… Cell, Crocodile e Orochimaru!
“Guardali come festeggiano allegri e spensierati… quanto vorrei andare laggiù e farli fuori uno ad uno!” fece l’ex Shicibukai desideroso di ottenere la sua vendetta.
“Pazienza amico mio, ci sarà tempo per la vendetta…” gli rispose il Sannin con un sorriso diabolico.
Invece l’Androide, con le braccia conserte, disse “Lasciamoli alle loro stupide feste… non sanno che noi saremo sempre qui a spiarli e, quando sarà il momento giusto, piomberemo da loro e li uccideremo uno ad uno per ciò che ci hanno fatto. Terrò sempre l’aura azzerata come adesso per impedire che ci localizzino… così potremo agire indisturbati!”
“Sarà divertente tenerli d’occhio!” esclamò Orochimaru leccandosi le labbra.
“Beh, inizieremo domani. Adesso sarà meglio tornare alle Gummiship… non ho alcuna intenzione di rimanere qui a vederli sbronzare!” fece invece Crocodile accendendosi un sigaro.
“Si, sarà meglio cominciare domani mattina… andiamo!” al richiamo di Cell, anche gli altri due traditori cominciarono a incamminarsi verso le navicelle utilizzate per attaccare gli Universi quello stesso giorno.
Durante il tragitto, l’uomo di sabbia volle mettere in chiaro una cosa “Vi avverto però, quest’alleanza durerà solo fino a quando quegli scocciatori saranno morti. Dopo ognuno andrà per la sua strada!”
“Naturalmente, non abbiate dubbi in proposito!” gli rispose il Sannin.
Anche l’Androide era d’accordo “Certo, semplicemente per ora stiamo insieme perché da soli non ce la faremmo mai contro di loro, soprattutto ora che abbiamo perso il potenziamento del Signore Oscuro. Una volta uccisi tutti… proseguiremo la nostra vita in maniera singola!” in poche parole: l’alleanza tra loro 3 sarebbe durata giusto il tempo per uccidere la Resistenza e tutti i suoi amici e compagni… dopo… si sarebbero separati e non si sarebbero rivisti mai più!
Finalmente Cell, Crocodile e Orochimaru arrivarono fino alle Gummiship… che erano uno a posto singolo e una enorme che poteva contenere una marea di persone… quella dell’ex Generale non c’era in quanto lui si era spostato volando e aveva distrutto tutte le navicelle che i suoi ex compagni avevano usato per giungere nell’Universo di Naruto.
“Forse è meglio utilizzare soltanto la Gummiship piccola… l’altra è troppo grossa e darebbe troppo nell’occhio!” propose il Ninja, sapendo che la navicella grande poteva destare sospetti.
“Ma riuscirete a starci lì dentro voi due?” domandò a quel punto l’Androide, visto che la navicella era stata costruita per contenere una sola persona.
“Non c’è problema: mi scomporrò in sabbia e vedrai che ci staremo tutti e due!” si limitò a rispondere l’ex Shicibukai.
“Ok, come volete…” allungando la mano verso la navicella enorme, Cell sparò un potente Ki Blast che ridusse in cenere la Gummiship con un esplosione abbastanza sonora, ma che per fortuna non venne sentita dai combattenti per la pace a causa del troppo baccano che c’era.
“Non hai esagerato? In fondo potrebbero sentirci…” fece Crocodile all’Androide.
Ma quest’ultimo rispose “Non c’è problema: quegli idioti hanno il volume alto e non possono sentirci e neanche localizzarci a causa di quest’attimo in cui ho usato il mio Ki. Adesso però è meglio passare a cose serie e a pensare una strategia per attaccarli...”
“Sei tu il cervellone, pensaci. Io intanto mi vado a vedere dentro la Gummiship la registrazione della sala reale di ieri sera!” esclamò all’improvviso Orochimaru tirando fuori dalla tasca una specie di dvd e mostrandolo ai due compagni.
“E quello da dove salta fuori?” domandò l’ex Shicibukai alzando un sopracciglio.
“L’ho prelevato stamattina dalla sala controlli prima di partire… l’ho nascosto nella navicella enorme per tutto il tempo, e l’ho tirata fuori e messo in tasca prima di andare a vedere la “festa” dei ficcanaso. Con permesso…” con queste semplici parole, il Sannin si allontano da loro per andare fino alla Gummiship, inserire il dvd all’interno dell’apposito apparecchio all’interno della piccola astronave e vedere quelle che erano state le ultime riunioni dell’Esercito a cui loro non avevano assistito.
“Bah se proprio vuole vedere che guardi: non è una cosa che mi interessa…” esclamò Cell sinceramente: non gliene fregava niente di colui che aveva osato retrocederlo nell’organizzazione.
“Beh, intanto direi di cominciare a pensare a un possibile piano…” le parole di Crocodile erano vere… tuttavia sorse subito un piccolo problema, in quanto i due rimasero lì minuto dopo minuto a pensare a una strategia per uccidere la Resistenza e i suoi alleati… ma non gli venne in mente proprio niente!
“Maledizione, non mi viene in mente niente di niente… alcuni di loro sono troppo forti per noi, ci straccerebbero qualunque cosa facessimo!” confessò l’ex Shicibukai, che non sapeva cosa diamine fare per ottenere la sua vendetta.
Cell dovette concordare con lui a malincuore “Purtroppo hai ragione… hanno una forza spropositata… e per noi non sarà semplice sconfiggerli…”
“CELL!! CROCODILE!!” il silenzio della zona venne interrotto da un urlo disumano che attirò subito l’attenzione dei due diretti interessati: Orochimaru si era catapultato fuori dalla Gummiship… e sembrava letteralmente terrorizzato, come se avesse appena visto un mostro.
“E ora cos’hai serpe? Sei bianco cadaverico in faccia… ah no, quello è il tuo colorito classico!” fece l’ex Shicibukai abbozzando un sorrisino per la battuta appena fatta.
“Non è il momento Crocodile!” lo rimproverò l’Androide, per poi rivolgersi al Ninja “Cosa c’è? Come mai ti sei spaventato così tanto?”
Il Sannin all’inizio non rispose: la paura lo aveva sopraffatto… mai come allora si era comportato così… doveva aver visto qualcosa di veramente scioccante “Ragazzi… il Signore Oscuro e Teach hanno rivelato a Malefica il terzo obiettivo segreto dell’Esercito… non crederete alle vostre orecchie… tutto quello che pensavamo… erano soltanto frottole…”
Quello strano comportamento fece preoccupare i due compagni di Orochimaru: cosa diamine aveva visto nella registrazione per dire una cosa del genere? C’era solo un motivo per scoprirlo… ed era visionare loro stessi il dvd!

“Quando il Capo Dragon mi ha chiesto di infiltrarmi nell’Esercito, ho approfittato di una visita di Cell sulla nostra isola per chiedergli se potevo unirmi all’organizzazione. Ovviamente dovevo prima superare un test e, in assenza di altri Generali, ho combattuto contro di lui… mi ha sconfitto in un minuto e 5 secondi, e questo mi ha permesso di entrare nell’Esercito come Soldato. Da lì in poi è stata una passeggiata passare le informazioni ai Rivoluzionari!”
Inazuma aveva appena finito di spiegare come era entrato nell’organizzazione malvagia come spia a David, Tifa e Aerith (queste ultime due si erano appena staccate da Nami, Bibi e Yuffie), e ovviamente il suo racconto e il coraggio mostrato affascinarono i 3 ascoltatori.
“Cavolo, certo che ci vuole fegato per fare una cosa del genere!” confessò la fioraia meravigliata.
“Se ti scoprivano potevi considerarti morto praticamente!” esclamò invece l’Hitari minore.
Il Rivoluzionario, con in mano il suo solito calice di vino, rispose “E’ uno dei rischi del mestiere!”
“Urca David, direi che ormai ti sei aperto alla grande, basta vedere come ti relazioni con gli altri!” Goku, che aveva ascoltato tutto da lontano incuriosito dal racconto di Inazuma, aveva deciso di intervenire per esprimere il suo parere riguardo il cambiamento del ragazzo.
Quest’ultimo, mettendosi una mano dietro la testa, confessò “Beh, in verità già prima parlavo tranquillamente con il Fratellone, Chiara, Cloud e Tifa!”
“Tifa? Non mi ricordavo che anche con lei ti aprivi!” confessò il Sayan stupito.
“L’ultima volta ti avevo detto “In realtà parlo tranquillamente con il Maestro, Chiara, Cloud e un’altra persona che ormai è morta”… quella persona era proprio lei, anche se devo ammetterlo… parlavo con lei in quanto mi prendeva a pugni quando la ignoravo!” fece David mettendosi entrambe le mani dietro la testa.
La diretta interessata, facendo il finto broncio, disse “Beh che ti aspettavi? Io odio quando mi ignorano ù.ù!”
“Oh sì, la stimavo anche quando prendeva a pugni Cloud per il suo comportamento, lì era troppo for…” il biondo si accorse troppo tardi di aver parlato troppo, visto che Aerith e Tifa, sentendo il nome del loro amico brutalmente ucciso, abbassarono la testa con la tristezza in volto “Ehm… ma perché ho anche imparato a parlare troppo >.<!”
“Le capisco… non è facile perdere qualcuno a te caro…” Goku si ricordava ancora quando Crilin era stato ucciso da Freezer: la disperazione per la perdita del suo migliore amico unito a Piccolo ferito mortalmente gli aveva permesso di trasformarsi in SSJ e battere il Tiranno Galattico una volta per tutte.
Inazuma invece, bevendo il vino in mano, si limitò a dire “Non le capisco… ma le compatisco!”
Tuttavia tra di loro c’era chi non riusciva proprio a festeggiare… Videl rimaneva in piedi e continuava ad osservare Gohan parlare allegramente col nonno e Re Kaioh e pensava a quello che aveva visto alla Fortezza Oscura… sembrava quasi esserci un certo feeling tra lui e quella ragazza dai capelli arancioni… ma prima voleva avere la conferma.
Decisa più che mai, si avvicinò al gruppo e, prendendo il braccio del ragazzo, gli disse “Gohan… devo parlarti un secondo… in privato!”
Il Sayan, non appena si sentì preso per il braccio, si prese un piccolo spavento… ma non fu maggiore di quel “privato” ricalcato così tanto dalla ragazza “Ehm… ok…” rispose con fare piuttosto spaventato.
“Bene!” la figlia di Mr. Satan portò Gohan leggermente lontano da tutti, in modo che nessuno potesse sentirli. Non appena si furono fermati, Videl abbassò la testa e, con voce piuttosto roca, domandò “… Dimmi… tu e quella ragazza dai capelli arancioni… state insieme per caso?”
Una fitta al cuore, quella era la domanda che il Sayan sperava non gli facesse mai “P-Perché me lo chiedi, c-cosa te lo fa pensare?”
“Il modo in cui vi siete guardati durante la battaglia alla Fortezza Oscura… allora? Rispondi… per favore!”
Il ragazzo, nonostante ci mettesse tutto se stesso per non rivelarle la verità… decise di dirglielo: non poteva tenerglielo nascosto per sempre… “In verità tra noi due non c’è niente… però… ieri sera… io e lei… abbiamo…”
“Come?!” Videl non lo lasciò finire… in quanto aveva capito perfettamente cosa voleva dire… i suoi occhi uscirono quasi fuori dalle orbite e il suo corpo cominciò a tremare…
“Però ti giuro, me ne sono pentito subito dopo… perché non volevo farlo, te lo posso assicur…”
“COME HAI POTUTO!!” uno schiaffo si abbatté dritto contro la guancia del Sayan, a tirarglielo era stata la figlia di Mr. Satan, che non poteva credere che il suo quasi fidanzato potesse fargli una cosa simile. Una volta tirato, la ragazzo corse dentro al Quartier Generale con le lacrime che sgorgavano dal suo volto.
“Videl aspetta!” i tentativi di fermarla di Gohan furono vani. Non appena vide la ragazza scomparire all’interno dell’edificio, le lacrime cominciarono a bagnare il suo volto e lui cadde in ginocchio completamente disperato… non poteva credere di aver perso per sempre colei che amava per aver ceduto alla passione, cosa che non aveva mai fatto prima *Maledizione… perché è successo tutto questo… io non volevo… Videl…*
“Immaginavo che sarebbe finita così!” esclamò all’improvviso la navigatrice, che spuntò dietro di lui dopo aver udito tutto il dialogo.
“Nami…” il Sayan la guardò con un misto tra lo scioccato e il preoccupato, in quanto aveva sentito tutto il discorso…
Ma la piratessa non disse niente riguardo ciò che aveva visto… come se stesse ammettendo che la colpa di tutto quello fosse esclusivamente sua… e infatti era quello che stava pensando… e proprio per questo prese una decisione e la comunicò a Gohan “Sappi… che qualunque cosa accadrà… tu rimarrai sempre quello giusto…. Riguardo lei non preoccuparti, ci penso io…” e, dopo aver fatto l’occhiolino al ragazzo si avviò anche lei verso la porta del Quartier Generale mentre il Sayan la guardava confuso senza capire cosa aveva in mente.

Nel frattempo la ragazza era inginocchiata a terra con la testa poggiata su uno dei due divani e non la smetteva di piangere: si sentiva tradita dal ragazzo che amava… e non riusciva ad accettarlo.
Quando… “Non l’hai presa bene per niente vedo…” Videl, sentendo quella voce, si girò verso l’entrata e vide Nami che la stava osservando…
E lì non ci vide più dalla rabbia “TU!” alzandosi in piedi di scatto, andò faccia a faccia con lei e le disse con parole cariche di odio “Come osi rivolgermi la parola dopo quello che hai fatto…”
“… Non era mia intenzione, non sapevo neanche che fosse fidanzato, altrimenti non avrei mai…”
“Infatti noi due non siamo fidanzati… ma ci amiamo, e questo dovrebbe bastarti!”
“… Hai ragione ad arrabbiarti, credimi… però Gohan non ha nessuna colpa, è stata tutta colpa mia…”
“Piantala di dire cavolate: le colpe si hanno in due, quindi lui centra eccome!”
“Ti posso assicurare che lui non voleva arrecarti alcun danno… è vero: dopo ieri sera ho capito di amarlo… però, so anche che lui non ricambierà mai, perché il suo cuore appartiene a te… e se non ci credi, perché non lo guardi con i tuoi occhi!” detto questo, Nami indicò subito la porta d’ingresso.
Videl, nonostante la odiasse a morte, decise comunque di darle retta e, uscendo dall’uscio… vide Gohan distanziato dagli altri che stava piangendo per quello che aveva fatto… e lì la ragazza si bloccò del tutto: non aveva mai visto il Sayan tanto disperato… forse… gli dispiaceva sul serio!
Intanto Nami proseguì “Amore significa stare accanto al proprio compagno… ma vuole dire anche saper perdonare se lui ha riconosciuto il proprio errore… è seriamente pentito di ciò che è successo… forse… dovresti dargli una seconda possibilità… non succederà un altra volta, fidati di me!”
La figlia di Mr. Satan a quel punto si voltò verso di lei e… le sorrise! Le rodeva ammetterlo, ma aveva ragione: se era disperato fino a tal punto significava che gli dispiaceva sul serio… e una seconda possibilità poteva anche dargliela “Grazie…” dopo averla ringraziata, Videl corse incontro al ragazzo e lo chiamò a gran nome “GOHAN!”
Il Sayan, sentendosi chiamare, si voltò verso di lei… e si ritrovò la ragazza abbracciata a lui in una presa molto forte! Naturalmente rimase spiazzato da quella cosa “Ma… non eri arrabbiata con me?”
“E’ acqua passata: ho capito che sei veramente dispiaciuto… e ho deciso di perdonarti!”
A quella rivelazione, il giovane Son abbozzò un enorme sorriso e ricambiò subito l’abbraccio: non poteva credere a ciò che stava accadendo… ma aveva capito che gran parte del merito era anche di Nami, infatti, voltando lo sguardo verso di lei, sussurrò un “Sei un amica…”
La navigatrice, sorridendo, si limitò a fare l’ok col dito: per lei Gohan sarebbe per sempre stato il tipo giusto… però… sapeva anche che lui amava solo Videl, e questo l’avrebbe accettato, in fondo… l’unica cosa che voleva era la sua felicità… e sapeva di averla appena ottenuta!

“Ed ora… scateniamoci con la musica!”
Premendo un bottone sulla radio, Cid fece partire una nuova musica molto sonora e coinvolgente… ovviamente il ritmo sfrenato della canzone fece impazzire tutti i più scatenati, che si gettarono intorno al falò per ballare.
Tra di loro si potevano riconoscere: Goku, Luffy, Naruto, Sora, C-18, Aqua, Kairi, Sakura, Nami, Rock Lee, Ivankov, Inazuma, Videl, Gohan, Ino, Chiara, Aerith, Tifa, Yuffie, Luke e David.
In fondo tutto quel divertimento se l’erano meritato… e quindi si davano alla pazza gioia, anche se… “Non starmi così vicino… sei inquietante!” il Sayan figlio di Bardak aveva “gentilmente” chiesto ad Emporio di stare lontano da lui, visto che era TROPPO vicino.
“Eddai, questa è una festa, lasciamoci andare!” dopo queste parole, il regino si gettò in ginocchio e alzò le braccia al cielo quasi a richiamare tutta la folla su di lui.
“E’ sempre il migliore, Ivankov!” fece Inazuma alzando il boccale al cielo mentre ballava.
Invece Dragon si vergognava per il suo sottoposto *Ma che cacchio di figure ci fai fare?...*
“Questa festa è spettacolare!” esclamò Ino mentre ballava accanto a Sakura, Kairi e Yuffie.
Fu l’Haruno a risponderle “Già, non credevo che ci saremmo scatenati così dopo la vittoria!”
“In fondo questa è una festa universale, scommetto che tutti i vostri amici si staranno scatenando, proprio come noi!” disse invece Kairi sorridendo alle due ragazze.
“E ora signori… verrà giù il teatro!” Luffy, in un tentativo di impressionare tutti, saltò talmente in alto che fece un triplo salto mortale, per poi atterrare… con una spaccata che gli fracassò letteralmente i cosiddetti! “Cac…”
“Deve fare un male cane!” confessò Sora guardando l’amico dolorante a terra.
All’improvviso… la canzone terminò e, al suo posto, cominciò “I Will Survive!”… ovviamente quasi tutti strabuzzarono gli occhi e si voltarono a guardare Cid.
L’Highwind, di tutta risposta, li guardò semisorpreso e disse “Ehm… non so perché… ma il cd che ho scaricato conteneva anche questa!”
“Non esiste niente di più frocio!” esclamò Vegeta a braccia conserte sicuro di quello che diceva. “Concordo pienamente!” fece invece Sasuke nella stessa posizione.
Entrambi però erano ignari di un oscura presenza alle loro spalle… “Ah si… chissà allora cosa penseranno di voi… quando la ballerete!” era Ivankov! E aveva appena tirato fuori le sue unghie!
“Ma che…” i due non ebbero neanche il tempo di accorgersi di quello che stava accadendo… in quanto il regino li colpì al fianco con le unghie somministrandogli gli Emporio Ormoni della Volontà Controllata, che gli permettevano di controllare la volontà del proprio avversario per una breve durata di 10 minuti.
“E ora… danze!” con un enorme balzo, Ivankov si portò al centro della pista e cominciò a ballare in modo ESTREMAMENTE omosessuale la canzone… e, controllati dal Rivoluzionario, anche Vegeta e Sasuke seguirono il suo esempio… cominciando a fare le stesse mosse del regino!
“M-Ma che diavolo… n-non riesco a controllarmi, s-sembro un gay del c-cavolo…” si lamentò il Sayan che si muoveva in modo estremamente da uomo dell’altra sponda.
“Questo perché anche in voi sta entrando la mitica Gay Way!” esultò Ivankov mentre continuava a ballare.
“Ti giuro… appena l’effetto finisce, ti ammazzo con le mie mani!” lo minacciò l’Uchiha, che era rosso in viso a causa della pessima figura che stava facendo.
“E allora ti consiglio di far fuori anche i tuoi amici, visto che stanno ridendo di te!” e in effetti il regino aveva ragione… tutti, nessuno escluso, erano scoppiati a ridere a crepapelle: non era cosa di tutti i giorni vedere quei due musoni comportarsi così.
“Oh mio Dio Sasuke…” Naruto era tra quelli che rideva talmente tanto da rotolarsi a terra.
“Siete sensazionali!” ma anche altri come Rock Lee non erano da meno.
Invece Bardak, vedendo il Principe dei Sayan in quello stato, si coprì la faccia con la mano e disse “Che umiliazione per la nostra razza…”
“VI AMMAZZEREMO TUTTI, BASTARDI!!” gridarono entrambi in un impeto di collera… anche se in quel momento non potevano fare niente purtroppo…
Per fortuna loro la canzone terminò… per dare inizio ad un Valzer!
“Ma che cavolo… che razza di cd ho scaricato?” Cid cominciò a guardare la radio semi incavolato: non riusciva a credere di aver tirato giù una roba del genere… anche se…
“Lascia stare, sembra che sta facendo il suo effetto…” lo fermò Leon indicando la “pista da ballo”.
E in effetti aveva ragione: alcune coppie si erano già posizionate al centro e avevano cominciato a danzare felicemente… ovviamente erano: Naruto/Sakura, Sora/Kairi, Luke/Chiara e Gohan/Videl.
Anche se non sarebbero stati gli unici… “Bibi cara, mi concedi l’onore di questo ballo?” fece Sanji alla ragazza con un leggero inchino.
La Principessa, trattenendo le risate, rispose “Certo Sanji!” e così anche loro scesero in pista.
“Ehi, ma che fai?” Sai invece si ritrovò “trascinato” da Ino contro la sua volontà.
“Shikamaru è troppo pigro, mentre Choji è troppo largo, quindi rimani solo tu. Piantala di lamentarti e balla!” fu così che la Yamanaka costrinse il ragazzo a danzare con lei.
Ovviamente Sai pensò immediatamente *Le ragazze… chi le capisce è bravo!*
Anche Sasuke e Vegeta stavano ballando… appiccicati a Ivankov! “Giuro… che appena l’effetto termina… sei morto!” questo fu quello che disse l’Uchiha, ma il Sayan annuì come segno di accordo.
Emporio, per nulla intimorito, gli rispose “Davvero? Beh, non avete che da provarci… zuccherini!” per poi fare un occhiolino che fece raggelare il sangue ad entrambi.
Anche Aqua propose ad Axel di danzare “Che dici… ci buttiamo anche noi?”
“Ma si, perché no?” gli rispose il Nessuno semplicemente.
“Ehi David, ti va di fare quattro passi giusto per divertirci?” propose Tifa all’Hitari minore.
Quest’ultimo, un po’ rosso in viso, gli rispose “Beh ok… ma non ho mai ballato un Valzer in vita mia…”
“Tranquillo, ti insegnerò tutto io!” gli disse però la Lockhart sorridendogli dolcemente.
Anche Nami, con spirito di iniziativa, propose al suo capitano una danza “Ehi Luffy… ti va di ballare? Non ho voglia di rimanere qui a guardare, voglio stare anch’io al centro della pista!”
“Eh? Ma io non sono tipo da Valzer!” esclamò il pirata con fare piuttosto lamentoso.
“Non farti pregare e vieni!” la navigatrice, prendendolo per un braccio, fece come Ino e “trascinò” il povero ragazzo in mezzo al divertimento.
“Aspetta Nami, aspe…” troppo tardi: alla fine fu costretto anche lui a ballare il Valzer con la sua navigatrice… e dovette ammettere che la cosa non gli dispiaceva affatto *Però, non credevo di cavarmela così bene…*
Nessun’altro scese in pista per ballare… ma tutti rimasero fuori ad osservare quasi senza fiatare *Sora… Kairi… siete davvero una bella coppia, sono felice per voi!* pensò infatti Riku con un sorriso sulle labbra.
C-18, che per tutta la festa aveva tenuto in braccio la figlia Marron, era rimasta seduta sorridente ad osservare i suoi amici ballare.
“Non sono tipo da questi balli!” fecero invece Zoro a Kakashi, che annuì perché concordava con lui.
Invece Re Kaioh, nonostante fosse felice per loro, non smetteva di pensare a ciò che sarebbe successo una volta terminata la festa *Quei ragazzi sono proprio carini… mi spiace solo… che ben presto… dovranno dirsi addio!*

Nel frattempo, all’interno dell’unica Gummiship rimasta dell’Esercito, Orochimaru aveva appena terminato di far vedere la registrazione anche a Cell e Crocodile, che per mancanza di posto avevano visto tutto dall’esterno… e i loro occhi raccontavano tutto: erano a dir poco scioccati!
“Spero che quello che ho appena visto sia solo una delle tue montature!” gridò l’ex Shicibukai al Sannin.
Quest’ultimo però gli rispose piuttosto preoccupato “Magari l’avessi creato io… sarebbe stato decisamente meglio!”
L’uomo di sabbia, capendo che non stava mentendo, si preoccupò ancora di più “Ciò vuol dire che…”
“… Che quello che credevamo era completamente sbagliato!” fu Cell a concludere la frase di Crocodile, e anche lui era visibilmente preoccupato per la cosa “Chi se lo aspettava che dietro a tutto questo…”
“Che cosa facciamo adesso?” domandò Orochimaru all’Androide mentre anche l’ex Shicibukai voltava lo sguardo verso di lui: il più intelligente tra di loro era l’ex Generale… e per questo stavano chiedendo a lui la cosa migliore da fare.
Cell all’inizio non sapeva come agire… in fondo quello che aveva visto l’aveva particolarmente scosso… ma alla fine decise che in quell’istante c’era una cosa da fare prima di tutto… verificare se era tutto vero “Direi di cominciare cercando ciò che resta dei Cavalieri della Speranza… voi due andrete ad est con la Gummiship… mentre io andrò ad ovest volando… il primo che trova quello che stiamo cercando contatta immediatamente l’altro senza perdere tempo…”
“Si, in effetti mi sembra l’unica soluzione ora come ora…” rifletté Crocodile sapendo che l’accertamento era l’unica cosa per capire se era vero oppure no ciò che avevano visto…
“Direi di non perdere ulteriore tempo… andiamo immediatamente: prima li troviamo… prima capiremo se è tutta una bufala oppure no!” intervenne all’improvviso l’Androide mettendo abbastanza fretta alla cosa.
“Subito. Sabbioso, entra che andiamo a controllare!” alla richiesta di Orochimaru, l’ex Shicibukai si scompose in sabbia in modo da poter entrare tranquillamente nella Gummiship a monoposto… non appena fu dentro, la navicella partì in quarta verso est, mentre Cell partì in direzione ovest…
Non si sapeva bene cosa stavano cercando… ma una cosa era sicura… ciò che avevano appena visto… doveva essere terribilmente spaventoso per preoccupare 3 come loro!

Alle 21 di sera la festa era ormai al suo picco: i balli erano finiti e tutti stavano parlando, scherzando e bevendo tra di loro… era in corso persino una gara di bevute tra Goku, Luffy, Naruto, Sora, Bardak, Zoro, Yuffie, Axel, Riku, Cid, Kakashi, Vegeta e Sasuke (questi ultimi due volevano dimostrare di essere i migliori anche a bere).
I primi a cadere furono proprio i primi 4… perché reggevano malissimo l’alcool! Alla fine a uscirne vincitore fu il Principe dei Sayan, battendo in finale proprio l’Uchiha “Inutile, sono sempre io il migliore ù.ù!”
“Hai vinto solo di culo…” fece però il ragazzo leggermente contrariato per la sconfitta; il terzo posto era andato a Zoro, che aveva ceduto solo per un colpo di sonno improvviso.
Tuttavia il divertimento venne interrotto a causa di una singola frase… mentre Tifa e Leon parlavano, la ragazza si scappò dalla bocca quello che era il loro prossimo obiettivo “Ormai non ci resta che aprire la Porta del Male, e dopo tutto tornerà come prima…”
“COSA?!” Goku, Luffy, Naruto e Sora, che si erano ripresi da poco dalla gara di bevute, sentirono la parola “Porta del Male” e si bloccarono totalmente.
Anche Kakashi rimase spiazzato “Come… volete aprire… quella porta?...”
“Devono essere impazziti!” esclamò Paperino letteralmente senza parole.
Zoro invece mise subito le mani alle sue spade “Avrei dovuto capirlo che volevate usarci per battere l’Esercito, per poi sbarazzarvi di noi e distruggere tutti gli Universi!”
Ma il Roronoa non fu l’unico che si stava preparando ad attaccare… anche molti altri, sentendo quelle parole, erano pronti a lanciarsi contro di loro per avere spiegazioni.
Leon ovviamente si sentiva a disagio vedendo tutti quegli occhi minacciosi puntati su di lui “Ehi aspettate… c’è una spiegazione a quello che ha appena detto…”
“Aspettate!” Luke, David e Yuffie intervennero tempestivamente e si frapposero tra quelli incavolati e i due membri della Resistenza.
“Guardate che questa è la prassi per far tornare tutto com’era prima!” aggiunse l’Hitari minore cercando di calmare i bollenti spiriti.
“In che senso “tutto com’era prima”?” domandò Shikamaru, che voleva capirci di più.
Fu Luke a rispondergli “10 anni fa, quando l’Incarnazione del Male ha aperto le Porte degli Universi mettendoli tutti in comunicazione tra di loro, ha rotto anche il normale flusso spazio-temporale creato a suo tempo dai Cavalieri della Speranza. Ora che l’Incarnazione del Male, ossia Xehanort, è morta, aprendo la Porta del Male non succederà niente di brutto, anzi ripristineremo i muri che separavano i vari Universi, riportando tutto alla normalità!”
“Ah, ecco perché volete aprirla!” intervenne Choji capendo finalmente.
“Beh… se non c’è pericolo… allora ci può stare…” concluse invece Zoro togliendo le mani dalle spade.
Ma Re Kaioh, invece, non era ancora del tutto convinto *Che strano… non mi ricordo che bisognasse aprire la Porta del Male per riportare tutto alla normalità… beh forse bisogna farlo in quanto l’Incarnazione del Male è morta…*
Tuttavia alcuni di loro rimasero particolarmente colpiti più che dalla spiegazione dalle parole “ripristineremo i muri che separavano i vari Universi”, infatti Naruto cominciò a dire “A-Aspetta… se i muri ritornano… s-significa che…”
“Esatto… che tutti ritorneranno nel proprio Universo… e non potranno mai più accedere agli altri!” le parole di Squall lasciarono completamente scioccati tutti coloro che avevano fatto parte della Resistenza… negli abitanti degli altri Universi avevano trovato dei preziosi amici e dei grandi compagni… e non potevano credere che ben presto… non li avrebbero mai più rivisti.
“Ma… non è giusto…” Sakura, abbassando la testa, si voltò a guardare Kairi, Nami e C-18, che la pensavano esattamente come lei… ossia che non volevano separarsi dopo essere diventate così amiche.
“Ma… non potremmo lasciarla chiusa? Così non saremmo costretti a separarci!” propose Luffy, che non voleva per niente lasciare i suoi nuovi migliori amici.
“Assolutamente no!” si intromise David rispondendogli chiaramente “Tutto deve tornare a com’era prima della comparsa delle Porte degli Universi… in questo modo il flusso spazio-temporale potrà riprendere normalmente e non si rischierà più che qualche pazzo tenti la conquista degli Universi!”
“Capisco…” nonostante Goku fosse a conoscenza che bisognava farlo per forza… la sua felicità svanì comunque: si sentiva benissimo con il pirata dal cappello di paglia, Naruto e Sora… li considerava i suoi nuovi migliori amici in quanto si era accorto di avere parecchie cose in comune con loro… ed era triste sapendo di dovergli dire presto addio.
Yuffie, capendo che la depressione stava calando praticamente su tutti, cercò di tirarli su di morale “Dai ragazzi, guardate il lato positivo: ripristinato tutto, ci saranno ancora 24 ore prima della chiusura delle Porte degli Universi… e potrete usarle per divertirvi un ultima volta insieme!”
“Beh… sempre meglio di niente!” le parole di Sanji però risollevarono tutti solo in parte, visto che non sarebbe stato comunque facile salutare per sempre i nuovi amici…
“Tu che ne pensi Dragon?” intanto Ivankov e Inazuma avevano raggiunto il loro Capo e il regino gli aveva appena chiesto quali erano le sue impressioni.
Il Rivoluzionario rispose solamente “La Leggenda dice che aprire la Porta del Male porta solo sventura… ma magari le cosiddette parti mancanti potrebbero svelare tutt’altro…”
Nel frattempo ad Aerith venne un idea per far tornare il sorriso in tutti e, al tempo stesso, fare in modo che nessuno si dimenticasse di nessuno “Ehi ragazzi, ho un idea… che ne dite di fare una foto ricordo? In questo modo Cid potrà stamparne una copia ciascuno domani mattina e potrete sempre portarvela con voi, in modo che non vi dimentichiate l’uno dell’altro!”
“Questa si che è un idea!” fecero Goku, Luffy, Naruto e Sora entusiasti per l’idea dell’amica.
“Mi sembra una cavolata, ma va beh…” si limitò a dire Sai.
“Yuk, mi sembra un ottima pensata!” esclamò invece Pippo.
In un batter d’occhio tutti si misero in posizione, persino i più “musoni” del gruppo… in fondo non gli costava niente mettersi in posa per una foto. In poco tempo Cid andò a prendere la macchina fotografica e, sistemando i cavalletto, fece partire il timer, si mise anche lui in posizione e… click! In un istante la foto venne scattata.
“Ottimo, è venuta perfetta!” esclamò l’Highwind andando a controllare.
“Sarà un bel ricordo quando sarà tutto finito!” disse C-18 col sorriso sulle labbra.
“Mah… non so a cosa dovrebbe servirmi una cosa del genere…” fece invece Sasuke con la sua solita aria contrariata.
“Eddai, scommetto che anche tu sei stato felice di farla!” intervenne però Naruto sorridendo a quello che ormai stava tornando un amico.
“Se lo dici tu…” si limitò a dire l’Uchiha come sempre con aria quasi indifferente.

“Ragazzi, direi che può bastare. E’ ora di andare a riposare: domani ci aspetta una giornata molto difficile per tutti noi!”
Alle 23 di sera, Leon intervenne per dire che ormai era ora che la festa finisse e che tutti andassero a letto, in modo che fossero carichi il giorno seguente per tornare nei propri Universi e aprire la Porta del Male.
“Ma… non credo ci sia posto per tutti dentro il Quartier Generale!” intervenne Kairi facendo notare che l’edificio era troppo piccolo per contenere tutti.
“E qual è il problema? Dormiamo qui all’aria aperta… in fondo in questo Universo non c’è acqua, di conseguenza non c’è nemmeno il rischio che si metta a piovere!” intervenne però Rock Lee mettendosi nella sua solita posa.
“In effetti il sopracciglione non ha tutti i torti!” esclamò anche Inazuma non vedendo alcun problema.
“Direi proprio che il problema letti sia risolto!” fece a quel punto Aqua.
“Si non preoccupatevi: sarà anche divertente!” disse anche Pippo con la sua solita faccia da ebete.
David però voleva apportare un ulteriore modifica alla sistemazione dei letti, infatti, avvicinandosi a Luke e alla sua fidanzata, parlò al maestro dicendogli “Fratellone, io stasera faccio il turno di guardia, quindi se Chiara vuole può dormire da te, così festeggerete a modo vostro!”
Sentendo l’Hitari minore dire quelle cose, i due divennero letteralmente rossi dall’imbarazzo, anche se entrambi si sorrisero rispettivamente, a dimostrare che non dispiaceva a nessuno dei due l’idea del ragazzo “Ok, come vuoi David!” rispose infine la Yutani.
A quel punto Nami, sentendo che si era liberato un posto nelle camere, andò da Bibi e gli propose “Ehi, che ne dici di andare a dormire nella stanza di Yuffie e Aerith ora che un posto è libero?”
La Principessa però rispose “Meglio di no, non vorrei sembrare troppo sgarbata nei confronti degli altri che rimangono fuori a dormire!”
“Ok, nessun problema!” concluse la navigatrice, apprezzando il gesto della ragazza.
Vedendo che tutti si erano messi d’accordo, Leon concluse la festa dicendo “E ora tutti a letto. Domani ci aspetta un grande giorno… il giorno in cui apriremo la Porta del Male e riporteremo gli Universi a com’erano prima dell’Esercito!”

Era ormai circa mezzanotte e, mentre i combattenti per la libertà stavano dormendo, Cell volava sopra i cieli dell’Universo di Mezzo nella speranza di trovare ciò che stava cercando “Maledizione, ho setacciato tutto il mondo… ma non l’ho trovato… dove diamine è?”
La ricerca terminò lì, in quanto l’Androide, da un altezza considerevole, notò che sul fondo di una valle del deserto c’era qualcosa… non si capiva bene che cos’era… ma il colore e le sfumature richiamavano proprio ciò che stava cercando “Che sia quella?”
Ma non scese mai per accertarsene, in quanto… “Cell, mi ricevi?” Crocodile l’aveva appena chiamato dal suo auricolare che si erano rimessi per tenersi in comunicazione.
“Cosa c’è, Crocodile?” domandò l’ex Generale leggermente infastidito dal fatto che avesse chiamato proprio in quel momento.
“L’abbiamo trovato… solo che… beh… è meglio che vieni a vedere subito!”
“Proprio adesso? Forse ho trovato anch’io quello che cercavamo, non puoi aspettare?”
“Fidati, vieni subito… resterai a bocca aperta!”
“E va bene… spero solo che sia come hai detto tu!” detto questo, Cell fermò la chiamata e rivolse lo sguardo verso terra ad osservare quello che aveva visto in fondo alla valle *… Sarà per la prossima volta!* pensato questo, l’Androide partì in quarta per raggiungere i suoi due compagni: non gli sarebbe stato difficile raggiungerli seguendo le coordinate della Gummiship attraverso il GPS che si era portato dietro.

Gli ci vollero 10 minuti per raggiungere Crocodile e Orochimaru: i due si trovavano all’interno di una grotta posta ai piedi di una piccola collina, mentre la loro navicella era parcheggiata fuori dalla cavità.
Cell, riconoscendo la Gummiship dei due alleati, atterrò immediatamente e si fiondò velocemente dentro la caverna, che per fortuna non era molto profonda. L’Androide raggiunse il Sannin e l’ex Shicibukai alla fine della grotta e qui, senza guardare cosa ci fosse davanti a sé, l’ex Generale disse ai due leggermente alterato “Spero che sia importante, visto che mi avete fatto perdere le coordinate di ciò che avevo trovato!”
Nessuna risposta dai due… essi si limitarono solamente ad indicare ciò che c’era in fondo alla grotta… Cell vi gettò un occhiata… e rimase letteralmente scioccato da ciò che vide… era una Statua del Cavaliere… ma non una qualsiasi… bensì una che raffigurava proprio lui!!!
“M-Ma… che significa?” domandò l’Androide ancora scosso.
“Beh… a questo punto mi sembra chiaro… che tu sei una delle 10 reincarnazioni dei Cavalieri della Speranza!” annunciò Orochimaru, sicuro di quello che stava dicendo.
Ma l’ex Generale non voleva crederci “No… non è possibile…”
Tuttavia le parole trovarono presto conferma, in quanto gli occhi della scultura, percependo la presenza di Cell, si illuminarono di una luce gialla e spararono un raggio laser dritto sulla fronte dell’Androide, facendogli vedere una visione del passato…

Milioni di Anni prima degli Eventi Narrati:
“Quindi l’addestramento di Sorate è finito?”
All’interno della stanza di Gokuro, si erano radunati tutti i Cavalieri della Speranza presenti nel castello, infatti c’erano Sorate, Luffycle, Naruteo, Mana, Namizu, Davilide e anche il Capo stesso.
“Si Boss: durante lo scontro con me ha tirato fuori il suo potere, ossia il Ki. Ciò vuol dire che è pronto per la battaglia finale!” rispose il ragazzo incarnazione di Luffy rivolto al suo Leader.
“Ottimo, adesso possiamo combattere il Signore del Male nello scontro finale!” intervenne Mana fremendo all’idea di potersi battere con l’oscurità stessa.
E anche Naruteo non era da meno “Quello sbruffone ne beccherà talmente tante che rimpiangerà il giorno in cui decise di sovvertire l’ordine naturale e di rendere schiava tutta l’umanità!”
Namizu però intervenne a calmare i bollenti spiriti “Calmi, prima dobbiamo aspettare l’arrivo dei nostri 3 compagni, e allora decideremo la strategia da adottare!”
“Ha ragione!” Gokuro condivise la sua idea “Prima di attaccare dobbiamo decidere tutti insieme il piano d’attacco… se andiamo là senza un piano specifico, ci ammazzerà tutti!”
Fu allora che entrarono nella stanza altri due Discendenti della Luce… la prima era Kaira, ma il secondo era un tizio che sembrava un Cell Jr. cresciuto e con indosso gli abiti degli altri Cavalieri della Speranza.
Fu la ragazza a parlare “Purtroppo, a parte Davilide, ho trovato solamente Celles. L’ultimo compagno non l’ho visto da nessuna parte!”
“Non ti preoccupare: sono sicura che ci raggiungerà molto presto!” le disse Namizu per rassicurare l’allieva.
Invece l’incarnazione di David, rivolto a colui che sembrava chiamarsi Celles, disse “Che fine avevi fatto? Non è che eri a ideare un piano per allearti con il Signore del Male e ucciderci tutti?”
Tuttavia lui, quasi disinteressato dalla cosa, gli rispose dicendo “Guarda che ora come ora siamo tutti dalla stessa parte… anche se durante la guerra per la possessione dei cuori ero vostro nemico, adesso non lo sono più… quindi non avete nulla da temere da me!”
“Ok ok, non ti scaldare!” gli fece a quel punto Davilide ponendo le mani avanti.
Sorate invece, osservando il nuovo arrivato, pensò *Che tipo strano… non sembra neanche umano…*
Terminati i dialoghi, Gokuro, alzandosi in piedi dal trono su cui era seduto, annunciò a tutti quello che aveva in mente di fare “Non possiamo andare in battaglia se siamo solo in 9… quindi aspetteremo che il nostro compagno ritorni… solo allora ideeremo una strategia… e ci sbarazzeremo per sempre del Signore del Male!”
“Uff sempre aspettare, che palle!” si lamentò però Naruteo contrariato.
Anche Mana non era da meno, anche se accettò la scelta del Boss “Ok, vorrà dire che attenderemo…”


Al termine della visione, Cell cadde in ginocchio ancora scosso per ciò che aveva visto *Celles… non può essere…*
“Allora… cos’hai visto?” domandò Crocodile all’Androide, sapendo che aveva appena avuto una visione e volendo sapere cosa c’era.
L’ex Generale, ancora sorpreso per ciò che aveva osservato, rispose dicendo “Ho visto… quasi tutti i Cavalieri della Speranza… e tra di loro c’ero io!”
“Come immaginavo…” intervenne Orochimaru vedendo le sue teorie confermate.
In un attimo la statua evaporò in tante particelle di luce e, al suo posto, comparve dopo qualche minuto il Cristallo di Celles, che si accasciò lentamente a terra.
“Ed ecco comparire il famoso oggetto…” si limitò a dire l’ex Shicibukai, ancora incredulo per quello che aveva appena scoperto.
Cell, sentendo le parole dell’ex Shicibukai, si alzò in piedi e, raggiungendo il Cristallo, lo raccolse da terra cominciando a fissarlo… come diavolo era possibile tutto quello? “E’ assurdo… io sono solo un Androide… come faccio ad essere una reincarnazione… è tutto assurdo!!!” l’ex Generale strinse i pugni in segno di incavolatura: se quella era una presa in giro, non era per niente divertente.
“Magari era anche lui un Androide o roba del genere…” ipotizzò Orochimaru cercando di trovare una spiegazione a tutto ciò.
L’ex Shicibukai invece, cercando di cambiare argomento, domandò a Cell “E l’altra cosa? L’hai trovata?”
Dopo qualche secondo di silenzio, lui rispose “… Si, o almeno l’ho vista in lontananza…”
“Allora era tutto vero…” fecero quasi in coro il Sannin e l’uomo di sabbia abbassando la testa… era assurdo credere a tutto quello che avevano visto nella registrazione, anche se le ultime prove testimoniavano che non erano baggianate… ma allora… che cosa fare?
“E ora come sistemiamo le cose?” domandò infatti il Ninja ad entrambi suoi compagni.
Cell, nonostante avesse ascoltato la domanda di Orochimaru, era ancora intento ad osservare il Cristallo in mano… gli sembrava a dir poco paradossale quello che aveva appena scoperto… ma a quanto pare era il suo destino… e quindi doveva accettarlo, qualunque esso sia “Ve lo dico io cosa faremo…” mettendosi l’oggetto intorno al collo, l’Androide si voltò verso i due alleati e gli parlò con sguardo determinato “Da domani mattina terremo costantemente d’occhio la Resistenza e il Team Tempesta e, non appena cominceranno a muoversi, li seguiremo da lontano grazie all’aura di Goku… sono sicuro che in un modo o nell’altro si saranno auto convinti che aprire la Porta del Male ripristinerà le barriere dei mondi… senza sapere cosa accadrebbe in realtà!”
“Ho capito il tuo piano: seguirli ad una certa distanza, raggiungerli appena si fermano e bloccarli se tentano di aprire la Porta del Male!” ipotizzò Crocodile avendo capito il suo piano.
“Esattamente!” rispose semplicemente l’Androide.
“… Si, mi sembra la scelta più logica per il momento!” esclamò Orochimaru.
E anche l’ex Shicibukai concordava con lui “Lo è anche per me, non vedo altre soluzioni!”
A quel punto Cell, sorridendo malignamente e stringendo con la mano destra il Cristallo che teneva appeso al collo, concluse dicendo “Perfetto. Allora è deciso: da domani terremo d’occhio i movimenti di quei due gruppi di ficcanaso… e interverremo nel caso tentino di fare il più grosso sbaglio della loro vita… aprire la Porta del Male… condannando tutti gli Universi alla completa distruzione… e facendo vincere l’Incarnazione del Male!”

Eventi Principali[]

  • Viene annunciato a tutti gli Universi la sconfitta dell'Esercito.
  • Nell'Universo di Mezzo inizia una grande festa.
  • Nami, capendo che Gohan ama Videl, li aiuta a riappacificarsi dopo che la ragazza aveva scoperto cosa avevano fatto i due insieme.
  • Cell, Crocodile e Orochimaru vedono sulle registrazioni della Fortezza Oscura Xehanort che rivela a Malefica e Barbanera il terzo obiettivo dell'Esercito e partono per capire se è vero.
  • La Resistenza rivela che l'ultima missione da portare a termine è l'apertura della Porta del Male e per questo decidono che il giorno dopo l'avrebbero fatto.
  • Cell libera il Cristallo di Celles e decide, insieme a Crocodile e Orochimaru, che il giorno dopo avrebbero tenuto d'occhio la Resistenza e li avrebbero fermati nel caso avessero tentato di aprire la Porta del Male.

Debutti[]

Celles

Personaggi Apparsi[]

Regina Minni

Paperina

Kiba Inuzuka

Shino Aburame

Neji Hyuga

Yamato

Maito Gai

Temari

Gaara

Trunks

Yamcha

Bulma Brief

Tenshinhan

C-17

Crilin

Son Goten

Chichi

Usopp

Nico Robin

Shanks

Drakule Mihawk

Boa Hancock

Nyon

Son Goku

Son Gohan

Vegeta

C-18

Monkey D. Luffy

Nami

Sanji

Roronoa Zoro

Naruto Uzumaki

Sasuke Uchiha

Sakura Haruno

Riku

Kairi

Squall Leonhart

Yuffie Kisaragi

Bardak

Axel

Aqua

David Hitari

Luke Hitari

Cid Highwind

Tifa Lockhart

Aerith Gainsborough

Chiara Yutani

Kakashi Hatake

Sora

Inazuma

Emporio Ivankov

Monkey D. Dragon

Videl

Marron

Paolino Paperino

Pippo

Sai

Shikamaru Nara

Ino Yamanaka

Rock Lee

Choji Akimichi

Re Kaioh

Nefertari Bibi

Cell

Crocodile

Orochimaru

Sorate

Namizu

Naruteo

Mana

Gokuro

Kaira

Luffycle

Davilide

Celles

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