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Capitolo 48
Capitolo 48
Nome Capitolo 48
Postato il 8 Novembre 2011
Titolo Maestro e Allievo a Confronto! Ansem e Xehanort!!


Il Capitolo 48 intitolato Maestro e Allievo a Confronto! Ansem e Xehanort!! è il Quarantottesimo Capitolo della prima serie della Fan Fiction.

Capitolo[]

Maestro e allievo erano lì… uno di fronte all’altro… sul tetto di quello che era il Castello su cui entrambi avevano regnato… si sentiva nell’aria l’enorme tensione che si stava creando in quel silenzio… almeno finché il Signore Oscuro non cominciò a parlare.
“Sai, all’inizio pensavo che i miei Soldati mi stessero solo prendendo in giro, visto che i corridoi erano deserti… e chi se l’aspettava che tu saresti giunto fin quassù così rapidamente?... Beh in teoria dovrebbe essere normale, visto che un tempo eri il sovrano qui…”
“E’ finita Xehanort, ben presto il Kingdom Hearts sarà distrutto… e tu cadrai!” mentre l’allievo sembrava prendere la cosa sul ridere… l’anziano non era mai stato più serio in vita sua.
Dopo quelle parole però, anche il Leader dell’Esercito cominciò ad assumere un tono meno scherzoso “Senti da che pulpito viene la predica… come se fosse solo colpa mia tutto quello che è accaduto!”
“… Credi che non lo sappia che in parte è anche per causa mia che è avvenuto tutto questo?”
“Non in parte, è TUTTA colpa tua! Se tu non mi avessi preso come tuo allievo dopo avermi trovato e non avessi iniziato gli esperimenti sul cuore, io non avrei mai scoperto le mie origini e non avrei dato inizio ai miei piani… capisci quello che voglio dire? Tu e soltanto tu devi assumerti la responsabilità degli eventi che hanno portato all’origine dell’Esercito e all’instaurazione della Dittatura Militare Universale che avverrà a breve… di conseguenza tu sei l’ultima persona al mondo che deve accusarmi di crimini contro gli Univer…”
“QUESTO LO SO BENE!!” il grido improvviso di Ansem bloccò Xehanort “All’inizio avevo cominciato a studiare il cuore per capire il motivo per cui era cominciata la guerra di milioni di anni fa che aveva portato alla liberazione del Signore del Male… ma non pensavo che alla fine avrebbe portato alla tua pazzia… avrei dovuto capirlo… avrei dovuto fermarti quella volta che il Re era venuto a trovarmi… se solo non ti avessi lasciato andare… molto probabilmente ora vivremmo tutti in pace…”

9 Anni e Mezzo prima degli Eventi Narrati:
“Capisce Ansem? Deve fermare i suoi esperimenti immediatamente!” all’interno della sala reale di quella che in futuro sarebbe stata rinominata Fortezza Oscura, Re Topolino stava parlando con l’anziano sovrano (che nel frattempo era seduto sul suo trono) per cercare di convincerlo a interrompere i suoi studi prima che fosse troppo tardi.
“Ma… perché? Sono ad un passo dal scoprire il segreto del cuore e il motivo per cui è presente sia luce che oscurità… non ha alcun senso bloccare tutto proprio adesso!”
“Questo lo crede lei… la Leggenda spiega precisamente che, durante la guerra, gli uomini che volevano la luce dei cuori per il male si tramutarono nelle Creature dell’Oscurità, che a loro volta liberarono il Signore del Male dalla sua prigionia… e lei, con i suoi esperimenti… sta rischiando di riportarli nel nostro mondo!”
“Il massimo che si può generare con i miei studi sono le creature rinchiuse nelle segrete del Castello… gli Heartless, mi sembra che li ha chiamati così Xehanort…”
“Ecco, vorrei parlarle anche di lui… non credo sia stata una buona idea prenderlo come suo allievo… in quanto la sua comparsa ha coinciso con la sparizione di Master Xehanort e Terra… e la cosa mi sembra fin troppo sospetta…”
“Su questo devo concordare con te purtroppo… negli ultimi tempi sembra quasi ossessionato dall’oscurità e dalla Leggenda, a tal punto da decidere di usare se stesso come cavia… io mi sono opposto immediatamente… ma temo che anche gli altri 5 miei allievi possano seguire il suo esempio…”
“Ha visto? I suoi esperimenti stanno facendo del male anche alle persone a cui tiene di più: i suoi ragazzi… deve interrompere tutto immediatamente prima che sia troppo tardi, la Leggenda ha preannunciato il ritorno del Signore del Male tramite un corpo umano… e purtroppo queste “profezie” hanno quasi sempre un fondo di verità… non vorrei che gli Heartless che ha creato lei possano…”
Le parole di Topolino fecero riflettere l’anziano… non aveva mai visto quella cosa sotto quel punto di vista… fino a quel momento aveva fatto quegli studi con i suoi allievi solo per soddisfare la propria curiosità… ma non aveva pensato a tutto quello che ne sarebbe scaturito, a cominciare dall’ossessione per il passato di Xehanort, il suo allievo migliore… ma per fortuna non era ancora troppo tardi per porre rimedio… così, alzandosi dal trono, disse al piccolo topo sicuro della sua decisione “Hai ragione… interromperò le mie ricerche immediatamente… per il bene di tutto l’Universo!”
A quel punto il Re, sorridendo, esclamò “Sono felice che ha cambiato idea… mi creda, ha fatto la scelta giusta, Ansem il Saggio!”
In quell’istante il grande portone si spalancò e qualcuno entrò nella sala… era Xehanort, ai tempi allievo dell’anziano sovrano, con addosso degli abiti da scienziato.
Appena entrato, il futuro Leader dell’Esercito disse “Maestro, ci sono delle novità: la Leggenda parla di un Incarnazione del Male che aprirà la Porta del Male provocando la distruzione di tutti gli Universi… tuttavia qualche indizio mi porta a supporre dell’esistenza di alcune parti mancanti che potrebbero darci la soluzione agli enigmi che ci assiduano in continuazione… chi è questo corpo umano e chi sono le reincarnazioni dei Cavalieri della Speranza! Col suo permesso io comincerei ad indag…”
“NO!” quella risposta secca spaventò quasi il futuro Signore Oscuro, che rimase immobile a osservare il suo maestro “Da adesso in poi smetteremo di fare esperimenti sul cuore e di cercare risposta alla Leggenda… tutto ciò che riguarda queste due cose verrà bruciato immediatamente, per impedire che qualcuno le usi dopo di noi!”
“COSA?! Ma non può farlo, è il lavoro di tutta la sua vita… è il lavoro di tutta la MIA vita, non può decidere così su due piedi di terminare tutto. La prego, ci ripensi almeno per un…”
“Niente discussioni Xehanort, la decisione è irremovibile!” Topolino nel frattempo assisteva a tutta la discussione.
Xehanort strinse i pugni… no, non poteva finire tutto così… proprio ora che stava avendo delle visioni sul suo passato non poteva bloccare le indagini sulle sue origini e sulla Leggenda… così cercò di trovare una soluzione per continuare in incognito “… Ho almeno il suo permesso per andare con una Gummiship su altri mondi… per vederli? In fondo volevo approfittare della ricerca per poterli visitare, ma visto che non è più possibile, vorrei almeno poterli vedere un'unica volta…”
Fu Topolino a rispondere “Certo che no: i mondi devono rimanere separati per coloro che non possiedono il Keyblade, per cui non puoi uscire dal Radiant Gar…”
“Si, puoi andare!” quell’intervento di Ansem lasciò di stucco il piccolo topo.
“La ringrazio Maestro… adesso vado, a stasera!” dopo aver fatto un leggero inchino, il futuro Signore Oscuro uscì dalla sala.
Appena se ne fu andato, il Re parlò all’anziano “Ma perché ha detto si? Lo sa benissimo che solo i Custodi dei Keyblade possono viaggiare per i mondi, e proprio per questo fino ad ora avete usato la Gummiship che vi ho regalato solo per viaggi attraverso il Radiant Garden…”
“E’ vero, ma in fondo ha chiesto solo di poterli visitare, niente di pericoloso quindi… e poi mi sarebbe sembrato inopportuno dire di no a una richiesta del genere… visto che ha anche specificato che sarebbe stata l’unica volta…”
Topolino a quel punto abbassò la testa e disse “Spero che abbia ragione… lo spero davvero…”

In effetti Ansem non poteva immaginare quelli che erano i piani di Xehanort, visto che quest’ultimo, mentre camminava per i corridoi diretto alla navicella, stava pensando *Stupido vecchio rimbambito… ma perché diamine interrompe tutto proprio ora che siamo ad un passo dalla verità?... Beh come vuole… se lui non vuole più fare niente… farò tutto da solo!*
All’improvviso, mentre camminava, il futuro Leader dell’Esercito cominciò ad avere degli strani mal di testa, che erano provocati dalla lotta tra Master Xehanort e Terra all’interno del suo corpo “Oh no, ancora quelle visioni…” infatti, in quell’istante, gli passarono per la mente alcuni ricordi del ragazzo dai capelli marroni… ma nessuno di quelli gli interessò in modo particolare “Non mi importa niente di queste visioni… se non mi danno informazioni importanti, sono del tutto inutili!”
Detto questo, il mal di testa cominciò ad affievolirsi e, presa la Gummiship, si diresse fuori dal Radiant Garden con la scusa di voler visitare altri mondi… per poter indagare sulle sue origini e scoprire dove fosse una delle parti mancanti della Leggenda di cui sospettava l’esistenza.
Ma… durante la traversata… avvenne qualcosa che il futuro Signore Oscuro non si sarebbe mai aspettato… o almeno in parte, visto che si trattava di un'altra visione… l’unica cosa diversa era che stavolta gli mostrarono delle immagini di 5 anni prima in cui c’erano Master Xehanort, un uomo dai lunghi capelli biondi e un bambino che doveva essere suo figlio… e tutti e 3 erano in una grande e distesa foresta, ad ispezionare quella che sembrava essere una tavola raffigurante ciò che stava cercando.
L’allievo di Ansem, grazie alle visioni avute qualche giorno prima, capì subito che luogo era “Il Cimitero del Keyblade…” e in un secondo cambiò la sua traiettoria, dirigendosi verso il mondo che aveva visto 6 mesi prima lo scontro tra Ventus, Terra, Aqua, Topolino, Master Xehanort, Vanitas e Braig.

Arrivato in quel luogo, il giovane vide che per quasi tutto il mondo si estendeva un enorme deserto con evidenti segni di una battaglia e con dei Keyblade impiantati nel terreno… ma non era quello il punto che aveva visto nelle immagini *Secondo ciò che mi è da poco apparso nella mente, questa zona ricopre ¾ del mondo… il resto non è altro che una foresta, ed è lì che io devo andare!*
Naturalmente la distesa di piante si trovava sul fondo del mondo, in modo che non venisse mai trovata tanto facilmente… peccato che Xehanort, seguendo le indicazioni appena viste, la raggiunse senza troppi sforzi e, dopo aver fatto atterrare la Gummiship davanti a ciò che sembravano i detriti di una montagna, scese dalla navicella e disse “Questo deve essere il luogo dove dovrei trovare la parte mancante della Leggenda che mi interessa… l’unico problema è togliere di torno questi massi che non fanno altro che ostruire il passaggio… beh, è l’occasione ideale per vedere se la mia teoria è esatta…”
Ponendo avanti a sé la mano destra, l’allievo di Ansem cominciò a concentrarsi e pensò *Se sono davvero l’erede di Master Xehanort come penso… facendo così dovrebbe comparire tra le mie mani…* ed ecco che, da una luce apparsa sul suo arto, comparve il Keyblade dell’anziano Maestro, proprio come aveva previsto “Perfetto, allora anch’io sono un Custode, la mia teoria elaborata in questi giorni era esatta! Ora sarà semplice fare piazza pulita di questi detriti!”
Sollevando la sua nuova arma al cielo, Xehanort utilizzò una Tempesta Firaga per creare tante palle di fuoco che sbriciolarono i massi che gli ostruivano il passaggio, rivelando così una fessura sul terreno che sembrava portare a una grotta sotterranea “Ottimo, tutto come avevo visto… ora non mi resta che utilizzare i Firaga per eliminare le rocce cadute durante il crollo di 5 anni fa… e troverò ciò che mi permetterà di capire appieno la Leggenda!”
Dopo parecchi minuti di camminata, il futuro Leader dell’Esercito arrivò a destinazione dopo aver fatto piazza pulita di detriti… e la trovò lì, di fronte a sé… la pietra con incisa una delle parti mancanti della Leggenda! “Finalmente l’ho trovava… adesso non mi resta che leggerla… e scoprire i segreti più importanti di tutti gli Universi!”
In un batter d’occhio Xehanort cominciò a leggere le parole incise su quel masso… non erano tantissime, ma aiutarono il giovane a capire tutto… visto che, terminata la lettura, assunse una faccia a dir poco strabiliata “COSA?! Ma… non è possibile… devo averne la conferma, immediatamente!” in un secondo il futuro Signore Oscuro uscì di corsa dalla grotta e cominciò ad avviarsi verso quello che doveva essere il centro della foresta *Se ciò che c’è scritto è vero, allora…*
Circa 2/3 chilometri dopo, Xehanort arrivò a destinazione, e lì vi trovò… niente, assolutamente niente!
“Come pensavo… in fondo, correndo in questa direzione, non puoi che arrivare qui… adesso mi è tutto chiaro… e so anche cosa devo fare!”
Facendo sparire il Keyblade, il ragazzo cominciò a camminare diretto verso la Gummiship, e nel frattempo pensò *Come erede di Master Xehanort, è mio compito completare la sua opera e conquistare tutti gli Universi, cosa che mi alletta non poco… tuttavia devo tenere conto di ciò che ho appena scoperto… e per portare a termine questo compito ho bisogno di aiuto… di servi leali e potenti… ma di certo non posso entrare in azione finché quell’idiota del mio maestro continua a starmi col fiato sul collo… vedrò di sbarazzarmi di lui immediatamente, ma prima… sarà meglio corrompere quegli idioti che si fanno chiamare “gli allievi di Ansem”…* subito un sorriso maligno si stampò sul suo volto… non c’era alcun dubbio… ormai… era nato colui che qualche anno più tardi sarebbe stato conosciuto come il Signore Oscuro!

3 giorni dopo…
Nel laboratorio del Castello del Radiant Garden, Ansem stava continuando a bruciare tutti i suoi esperimenti e le sue ricerche di una vita intera “Da adesso basta con questi studi, non rischierò più di compromettere l’equilibrio degli Universi… e non permetterò mai che il Signore del Male ritorni a causa dei miei Heartless!”
“E’ troppo tardi, vecchio…” utilizzando un Blizzaga, qualcuno spense le fiamme che l’anziano aveva accesso per poter bruciare tutto.
“Ma chi…” girandosi, il vecchio vide che aveva lanciato l’attacco e… “Xehanort? Ma… perché l’hai fatto? E soprattutto… perché hai un Keyblade?!”
“E’ una storia lunga… e di certo non ho intenzione di raccontarla proprio a te!” adesso il giovane indossava gli stessi abiti che l’avrebbero caratterizzato 9 anni dopo “Sai, ho deciso di smettere di fare il bravo ragazzo, e di iniziare ciò che per cui sono stato creato… ossia conquistare tutti gli Universi!”
“COSA?! MA SEI PAZZO?! Non ti ho addestrato per una simile pazzia, e di certo non ti permetterò di…” allo schiocco di dita di Xehanort, due individui vestiti di nero e con un cappuccio in testa comparvero dal nulla e bloccarono Ansem uno tenendogli il braccio destro e l’altro quello sinistro “E voi chi siete? Che cosa volete da me?”
“Sono i miei due aiutanti… i primi di una lunga lista…” il futuro Signore Oscuro fece sparire il Keyblade e cominciò ad avviarsi verso il suo maestro.
“Che cosa intendi dire?” domandò Ansem non capendo.
“Eheheheheh intendo dire che da adesso comincerò a creare una potente organizzazione che mi permetterà di diventare il dominatore di tutti gli Universi… e di cui io sarò il Capo indiscusso, ovviamente!”
“NON TE LO PERMETTERO’ MAI!!!” l’anziano cominciò a dimenarsi per liberarsi, ma non ci riuscì: la presa che avevano quei due era troppo forte.
“Io fossi in te non parlerei vista la situazione in cui ti trovi!” detto questo, Xehanort creò un varco oscuro alle spalle dei 3 che erano davanti a lui.
Ansem, vedendolo, domandò preoccupato “Cosa vuoi fare? Quello… è un varco oscuro!”
“Oh tranquillo, voglio solo rubarti l’identità e il nome: sapendo che tutti provano rispetto per te, mi sarà più semplice assoggettare i miei futuri servitori al mio volere!”
L’anziano, ringhiando, disse “Finché sarò in vita non ti lascerò fare i tuoi sporchi comodi!”
Il futuro Leader dell’Esercito a quel punto, sorridendo malignamente, poggiò l’indice sinistro sulla fronte del sovrano e disse “Non credo che potrai fermarmi nel luogo in cui ti spedirò… per questa volta non ti uccido in memoria dei vecchi tempi… ma se ti azzardi a tornare e a mettermi i bastoni tra le ruote di nuovo… non risponderò delle mie azioni. Addio… ex Maestro!” per poi dare una spinta con il dito buttando Ansem all’interno del varco oscuro.
Prima che esso si chiudesse davanti a lui, l’anziano riuscì a dire “ME LA PAGHERAI!!!!!!”
Appena il varco fu chiuso, i due uomini incappucciati mostrarono il loro volto, ed essi non erano altri che Xaldin e Xigbar.
“Ma perché ci siamo dovuti mascherare per non farci riconoscere? Avrei voluto che mi guardasse negli occhi mentre precipitava nell’abisso oscuro!” esclamò il Nessuno di Braig.
Xehanort rispose “Questo perché non voglio che sappia che anche gli altri allievi l’hanno tradito… almeno per ora…”
“Qual è la prossima mossa?” domandò invece il Nessuno di Dilan.
A quella domanda, il futuro Signore Oscuro rispose “Faremo in modo che gli Heartless distruggano questo mondo per lasciarci complottare in pace, ma prima…” e consegnò all’uomo una lista contenente 4 nomi “Lì ci sono scritti coloro che voglio siano i membri fondatori della nostra organizzazione insieme a noi. Rintracciateli ed offritegli di entrare nel gruppo… in caso di rifiuto, sapete cosa fare!”
I due Nessuno sorrisero malignamente e, dicendo in coro “Ricevuto!”, sparirono in due varchi oscuri per andare a cercare quelle 4 persone.
Appena se ne furono andati, Xehanort si guardò intorno e disse “Ho scelto Teach, Aokiji, Madara e Luke dopo un accurata ricerca lunga 3 giorni perché li ritengo i più adatti per una cosa del genere… e anche perché così potrò tenerlo al mio fianco senza doverlo inseguire per tutti gli Universi… è vero che mi ci vorranno 9 anni per terminare l’organizzazione, ma non è un problema, aspetterò… questo e altro… per far nascere l’Esercito, il gruppo che mi aiuterà a portare la Dittatura Militare Universale in tutti gli Universi dopo aver aperto il Kingdom Hearts, Muahahahahahahah!”


“… Se io quel giorno ti avessi detto di rimanere al Castello, tu non mi avresti mai sigillato nel Regno dell’Oscurità… e non avresti mai creato l’Esercito!” il Signore Oscuro e Ansem continuavano a parlare sul tetto della Fortezza Oscura, e l’anziano aveva ribadito come fosse colpa sua tutto ciò che era accaduto in quei 9 anni.
Tuttavia il Leader dell’organizzazione malvagia replicò “Ti stai dando colpe inutili: anche se non mi avessi mandato, io ci sarei andato clandestinamente…. La vera causa di cui sei responsabile di tutto questo sono stati gli esperimenti sul cuore e sulla Leggenda: senza di essi, forse non sarebbe mai nata in me l’ossessione della conoscenza… e non avrei mai scoperto tutto!”
L’anziano abbassò la testa: sapeva che il suo ex allievo aveva ragione, e per questo decise di fargli un'altra domanda che si poneva da tempo “Quando mi hai sigillato… i miei allievi avevano già ceduto all’oscurità del proprio cuore?”
“Ovviamente… anche se solo Braig e Dilan sono riusciti a mantenere il loro corpo e la loro mente almeno da Nessuno… Even, Aeleus e Ienzo invece non ce l’hanno fatta… e hanno perso la loro personalità per sempre!”
Ansem strinse i pugni: il modo in cui aveva marcato le ultime parole lo faceva andare in bestia “E scommetto che tu hai sempre saputo che Diz ero io…”
“Esatto: ho capito subito che eri tu, ma ti ho lasciato agire curioso di sapere cosa avevi in mente… in fondo non ti sei chiesto come Cell sapesse il tuo vero nome nonostante tu ti sia sempre chiamato con quell’altro ridicolo?”
Nessuna risposta dall’altra parte, anche se… “Immagino quindi che non è stato un caso se non ho mai incrociato Braig e Dilan in 7 anni che sono stato qui…”
“Finalmente stai capendo tutto eh?! Naturalmente ho cercato di evitare che tu li incrociassi per evitare che gli facessi cambiare idea… sai: erano degli ottimi servitori… quando erano in vita!”
“Beh qualunque cosa tu abbia fatto in passato non è servito a niente: tra 20 minuti il Kingdom Hearts si trasformerà in dati… impedendoti di portare a termine il tuo piano!”
“Non se io ti fermerò prima!” Xehanort fece comparire in un lampo il suo Keyblade “Ci sono ancora 20 minuti a disposizione… un tempo sufficiente per ucciderti e distruggere la tua stupida macchina!”
“Non ci riuscirai mai!” Ansem costruì il suo cannone a velocità sovrumana e lo puntò contro il suo ex allievo “Che tu mi uccida o meno, i tuoi piani sono destinati a fallire… hai perso, Xehanort!”
Senza perdere tempo, l’anziano sparò un Ki Cannon dritto contro l’ex allievo, purtroppo però a quest’ultimo bastò alzare il Keyblade ed utilizzarlo per spaccare in due il raggio energetico per salvarsi.
“Attacchi così diretti non funzionano su di me… dovresti saperlo, ex Maestro!”
“Ora vedrai. Ki Ball!” e così l’anziano cominciò a sparare delle sfere di energia dal suo cannone dirette contro il Signore Oscuro.
Questa volta il Leader dell’Esercito decise di evitare i colpi volando verso l’alto, per poi sparare gli Shuriken Energetici dalla sua arma. L’anziano, con un salto alla sua sinistra, evitò l’attacco salvandosi per un pelo “C’è mancato poco…”
Xehanort, sorridendo malignamente, disse “Niente male, riesci ancora a muoverti agilmente nonostante l’età… vorrà dire che utilizzerò una tecnica che ho assimilato in questi giorni grazie a Cell…” e, levitando sopra la Fortezza Oscura, puntò il suo Keyblade contro l’ex maestro.
Ansem, vedendolo, pensò *Cosa vuole fare?...*
“Bomba Incendiaria!” gridato il nome della tecnica, il Signore Oscuro sparò un getto di fuoco più potente della Palla di Fuoco Suprema e così grande che avrebbe sicuramente colpito l’anziano senza dargli alcuna possibilità di scampo.
Ma… “Ki Cannon!” l’ex sovrano decise di replicare sparando il suo attacco… e per fortuna i due colpi, appena scontrati, si annullarono a vicenda dopo una piccola esplosione.
Il Leader dell’Esercito, per nulla sorpreso, sorrise di nuovo e disse “Ok, la prima tecnica è andata a vuoto… ma vediamo come te la cavi… contro l’Haki Busou-shoku!”
“Cosa?!” Ansem ci rimase di sasso appena sentì il nome di quell’abilità… com’era possibile che Xehanort possedesse entrambi i tipi di Ambizione… non doveva averne nemmeno uno, eppure…
Quella pausa di riflessione fu fatale per l’anziano, visto che l’ex allievo, caricando il Keyblade di Haki Busou-shoku, colpì sulla guancia sinistra l’ex maestro scaraventandolo via e mandandolo al tappeto proprio vicino alla sporgenza del tetto.
“Strano che tu non ti sia mosso minimamente… a cosa stavi pensando?” Xehanort aveva notato la distrazione di Ansem.
Il vecchio, alzandosi in piedi, domandò “Come fai… come fai a possedere tutti e due i tipi di Haki se non sei nato nell’Universo di Luffy? E poi… anche le altre tecniche non dovresti conoscerle… come le hai imparate?”
Il Signore Oscuro però non sembrava avere intenzione di rivelarglielo “Per caso mi hai preso per quegli idioti che iniziano un monologo quando hanno su un piatto d’argento il loro nemico? Mi spiace, ma con me non attacca questo, anche perché… è un segreto la risposta e non la rivelerò di certo a te!”
Ansem strinse i pugni: la risposta gli interessava sul serio, anche per capire come facesse ad utilizzare tutti quegli attacchi che non dovrebbe nemmeno conoscere.
“Adesso, se non ti spiace, distruggerò la tua macchina, visto che mancano 15 minuti…” in un battito di ciglia, Xehanort creò sul Keyblade la stessa lama di energia usata per uccidere Danzou e si diresse a tutta velocità contro il Codificatore, per poterlo distruggere e salvare il Kingdom Hearts.
“NO!!!” l’anziano, puntando il cannone nella direzione opposta a quella del suo oggetto, sparò un Ki Cannon verso il vuoto con l’obiettivo di spararsi a tutta velocità verso lo strumento (in quanto sapeva di non essere veloce come il suo ex allievo) e, frappostosi tra il Signore Oscuro e la sua macchina, parò con l’ausilio della sua arma la lama di energia del Leader dell’Esercito.
“Così non fai altro che ritardare l’inevitabile, quindi perché non ti siedi e aspetti che distrugga il tuo giocattolo, così poi potrò far fuori anche te?” esclamò Xehanort che imprimeva sempre più forza nella spinta, mettendo a dura prova la resistenza del vecchio.
E Ansem naturalmente sapeva di non avere più la difesa di una volta… ed era anche a conoscenza che ben presto avrebbe ceduto… e sarebbe rimasto tagliato in due dal colpo avversario *No, non posso mollare… e tagliato in due non riuscirò di certo a mettere in pratica il piano B… maledizione, sono in una brutta situazione… cosa posso fare?!*

“Ci siamo quasi, la porta è quella!” Axel era riuscito a condurre i membri della Resistenza e Aqua fino alla porta di legno che portava al tetto della Fortezza Oscura.
“Ottimo, ci siamo!” esclamò Sanji sorridendo.
Invece Leon si limitò a pensare *Ansem… siamo arrivati!*
Come il Nessuno ebbe aperto la porta, si presentò davanti ai 12 combattenti della speranza la seguente scena: il Codificatore che continuava a sparare quel misterioso raggio verde contro il Kingdom Hearts, Xehanort che tentava di distruggerlo con una lama di energia posta sul suo Keyblade e il suo ex maestro che cercava di impedirglielo bloccando il colpo con l’ausilio del suo cannone.
“Ma… che sta succedendo qui?” domandò C-18 non capendo.
“Direi proprio che quei due se le stanno dando di santa ragione…” ipotizzò Yuffie.
Invece Luke strinse i pugni vedendo davanti a sé il Leader dell’Esercito “Xehanort…”
Il Signore Oscuro, sentendo delle voci verso la porta, volse lo sguardo verso quella direzione… e li vide “La Resistenza e il Team Tempesta… siete arrivati giusto in tempo… per assistere alla morte del vostro compagno!” all’improvviso l’ex allievo mollò la presa e, prendendo una leggera distanza dall’anziano, si lanciò contro di lui puntando la lama di energia dritta verso la sua pancia.
Ansem invece, vedendo l’arrivo dei suoi compagni nella lotta contro la malvagia organizzazione, sorrise sinceramente e… lasciò cadere il suo cannone a terra!!!
Ovviamente, senza difese e senza porre resistenza, il Signore Oscuro trapassò da parte a parte l’anziano con la lama di energia.
“ANSEM!!!!!!!!!!!!” fu quello che gridarono quasi tutti coloro che erano presenti alla scena.
“No, non è possibile…” Aqua invece si mise le mani sulla bocca per evitare di tirare gridi isterici per quella che sembrava essere la morte del suo ex Capo.
L’unico che non disse niente fu Vegeta, anche se il Sayan pensò immediatamente *Perché non si è difeso?... Non ha alcun senso ciò che ha fatto!*
Anche Xehanort trovò alquanto strana questa cosa “Perché hai mollato la tua arma e non hai posto resistenza? Cosa stai tramando, vecchio rimbambito?”
L’ex sovrano non rispose e, col sangue che gli usciva dalla bocca e dalla ferita, utilizzò la mano sinistra per bloccare il Keyblade avversario, e impedire così che l’avversario possa toglierlo dal suo corpo.
“Cosa stai facendo? Molla subito la mia arma!” il Leader dell’Esercito cominciò a tirare per estrarlo dalla pancia dell’ex maestro… ma incredibilmente non ci riuscì! *Sorprendente, nonostante lo stato in cui è, riesce comunque ad utilizzare parecchia forza nelle sue prese… forse l’ho sottovalutato!*
A quel punto Ansem, sorridendo, utilizzò la mano destra per estrarre dalla sua tasca uno strano telecomando con un unico pulsante rosso, per poi dire rivolto al suo ex allievo “E’ finita… hai perso!” subito dopo voltò il viso verso i membri della Resistenza, Axel e Aqua e pensò *Ragazzi… io ho svolto il mio compito… ora tocca a voi… riportate la pace negli Universi!* ormai vicino alla morte, l’anziano aveva accettato il suo destino… e aveva lasciato ai suoi ex compagni la sua eredità e l’unica missione che mancava da completare: la sconfitta del Signore Oscuro! Quello era il suo ultimo regalo… per coloro che avevano creduto in lui dopo tutto quello che aveva fatto 9 anni prima!
L’uomo dai capelli bianchi, capendo cosa aveva intenzione di fare l’ex maestro, cominciò a sudare freddo e gridò con tutta la sua forza “NON TI AZZARDARE, LURIDO BASTARDO!!!”
Ma fu tutto inutile: Ansem, volgendo un ultimo sorriso ai suoi compagni, pigiò il bottone del telecomando… provocando l’autodistruzione del Codificatore!!
L’esplosione che ne seguì travolse completamente sia maestro che allievo e sfiorò appena i membri della Resistenza, che si ritrovarono colpiti solamente dall’enorme polverone che si scaturì istantaneamente.
“Quel vecchio si è autodistrutto!” rivelò Vegeta coprendosi gli occhi con il braccio.
“Ha sacrificato la sua vita per uccidere Xehanort!” esclamò anche Gohan proteggendosi anche lui dalla polvere.
“Vecchio…” Goku non poté non sottolineare il grande gesto eroico che aveva appena compiuto il loro compagno di squadra.
“Ha avuto del fegato, non c’è che dire!” disse Bardak, riconoscendo il coraggio dell’ex sovrano della Fortezza Oscura.
Invece Leon, Yuffie, Aqua e Axel non parlarono e si limitarono a difendersi dal polverone… non avevano parole per quello che il loro antico re e compagno aveva fatto… aveva deciso di proteggere il suo popolo e tutti gli Universi a discapito della sua esistenza… dovevano riconoscerlo: Ansem era un grande sovrano… e sarebbe stato ricordato per sempre non solo da loro… ma anche da tutta la gente come colui che aveva distrutto il Leader dell’Esercito!
Tuttavia l’aver travolto il maestro e l’allievo non fu l’unica cosa che fece l’esplosione… infatti, quasi come se fosse un opzione del Codificatore in caso di autodistruzione, l’oggetto, prima di saltare in aria, aveva fatto partire dalla sua punta un raggio energetico che aveva colpito il Kingdom Hearts… riuscendo a trafiggerlo da parte a parte e provocando così una serie di mini esplosioni anche all’interno dell’enorme luna a forma di cuore che distrussero tutto ciò che vi era al suo interno…
Ansem ce l’aveva fatta… aveva compiuto la sua missione… e aveva mandato all’aria i piani di Xehanort!

Ignaro di ciò che stava avvenendo sul tetto del Castello, Sora girava praticamente per tutti i corridoi della Fortezza Oscura, alla ricerca del luogo dove avevano rinchiuso il Cristallo di Sorate… è vero che riusciva a sentire la voce del Cavaliere che lo chiamava… ma non riusciva a capire da dove gli stesse parlando “Maledizione: se continuo a girare a vuoto, lo troverò l’anno prossimo!”
Ad un certo punto il bruno si fermò davanti alla porta che conduceva ai laboratori della Base dell’Esercito, ma naturalmente lui questo non lo sapeva e decise di entrarvi solamente per sapere dove si trovava il suo oggetto “Magari se interrogo uno dei Soldati, lui mi dirà dove lo tengono rinchiuso!”
Varcata la porta, si ritrovò all’interno della stanza con innumerevoli scienziati che stavano facendo degli esperimenti e che, una volta entrato il ragazzo, si erano voltati tutti a guardarlo.
Sora, sentendosi osservato, si toccò la testa con la mano destra imbarazzato e disse “Temo di aver sbagliato stanza: qui non c’è nessun Soldato!”
“E tu chi saresti? Una nuova recluta?” domandò uno degli scienziati.
Il Custode del Keyblade rispose “No, a dire il vero il mio nome è Sora e…”
“Sora? Il proprietario del Cristallo?” “E’ venuto a reclamarlo, non lasciamocelo sfuggire!” non appena ebbe detto il suo nome, il povero membro della Resistenza si ritrovò una moltitudine di studiosi che sembravano intenzionati ad attaccarlo per un motivo a lui sconosciuto.
“E ora cosa vogliono questi pazzi? O_O” comunque, nonostante la situazione fosse alquanto strana per lui, decise di non tirarsi indietro e sfoderò il suo Keyblade “Però se volete la guerra… l’avrete!”
Senza perdere tempo, Sora sparò un piccolo Firaga al centro della stanza… in origine si sarebbe dovuto sdoppiare in altre 3 piccole palle di fuoco… ma purtroppo si fermò prima in quanto colpì un contenitore con del liquido strano al suo interno.
La cosa destò subito la paura degli scienziati “Oh no, quello è materiale infiammabile. Presto, tutti fuori di q…” niente da fare: un enorme esplosione travolse tutto il laboratorio e coloro che vi erano al suo interno…
Il Custode del Keyblade fu fortunato, in quanto venne solamente sbalzato contro il muro in quanto si trovava sull’uscio della porta… anche se non si poteva chiamare fortuna il picchiare fortemente la testa contro la parete “Mamma mia che dolore, di sicuro mi verrà il mal di testa stasera!” esclamò il ragazzo massaggiandosi la parte che gli faceva male.
Voltando lo sguardo verso il laboratorio, vide che era immerso dalle fiamme e che tutti gli scienziati erano a terra senza vita a causa dell’esplosione di prima “Ehm… temo di avere esagerato, poveri professori >.<!”
Ma subito saltò al suo occhio qualcosa di strano… all’interno della stanza c’era un piccolo contenitore che aveva resistito alle fiamme e che non aveva preso fuoco minimamente “Quell’oggetto dev’essere fatto d’acciaio o roba del genere… aspetta: se è così resistente, non è che al suo interno vi è…”
I suoi sospetti si rivelarono veri: non appena ebbe spento le fiamme con un Blizzaga e si fu avvicinato al contenitore, vi lesse sopra la scritta “Cristallo” e gridò felice “URRA’, FINALMENTE L’HO TROVATO!”
Anche lui ora poteva vantare sull’enorme potere di quegli oggetti… o almeno avrebbe potuto se la cassetta non fosse stata chiusa a chiave. Sora, non sapendo dove si trovasse la chiave, tentò di forzarla con la forza, ma non ci riuscì “Ecco, ci mancava anche questa, e ora come la apro?”
Lì gli venne un idea in mente “Forse i miei amici riusciranno ad aprirla. Beh, tentar non nuoce!” e, preso il contenitore tra le mani dopo aver fatto sparire il Keyblade, corse fuori dal laboratorio, diretto verso il tetto della Fortezza Oscura.

Proprio sulla cima del Castello, intanto, l’esplosione era terminata e l’unica cosa che era rimasta era un po’ di polvere che ricopriva il punto in cui prima si trovavano Ansem e Xehanort.
I membri della Resistenza e dell’ex Team Tempesta erano rimasti fermi e immobili a guardare davanti a sé, quasi come se non sapessero né cosa fare né cosa dire soprattutto.
L’unico a distogliere lo sguardo fu Vegeta che, alzando gli occhi al cielo, notò il Kingdom Hearts distrutto e disse “Ehi, quel vecchio ha bucato la luna a forma di cuore!”
A quel punto anche gli altri volsero la loro vista verso il cielo, ma solo Aqua disse qualcosa “E così… alla fine ce l’ha fatta…”
“Il suo obiettivo principale era mandare all’aria i piani di Xehanort… e direi che c’è riuscito alla perfezione…” rivelò Axel, anche se dopo dovette concludere dicendo “Purtroppo però, per farlo, ha dovuto…”
“Ehi, che succede?” finalmente il resto del gruppo, che era rimasto indietro per combattere i vari membri dell’Esercito, era giunto fino alla cima grazie a David e quest’ultimo, vedendoli quasi tutti con l’aria cupe, aveva fatto quella domanda.
“Come mai quello sguardo triste?” aggiunse anche Kairi.
“Oh ragazzi, siete arrivati…” alle parole di Gohan, coloro che avevano assistito alla scena di prima si girarono verso gli altri appena arrivati…
E subito saltò all’occhio una cosa “Dove sono Kakashi, Tifa e Cloud?” domandò Yuffie al gruppo. “Beh… ecco… Kakashi e Tifa sono rimasti nell’Universo di Mezzo, ma Cloud…”
“E’ morto!” fu Sasuke a concludere le parole di Naruto quasi con disinteresse.
“E non è l’unico: anche Garp, il nonno di Luffy, non ce l’ha fatta…” aggiunse Nami, mentre il suo Capitano abbassava lo sguardo per evitare di ricordare quel momento.
“Quei due sono morti?... Dovevano essere parecchio forti i loro avversari…” si limitò a dire Zoro. “Anche loro…” dissero invece Goku, C-18 e Leon quasi in coro.
E questa cosa attirò subito l’attenzione di Riku “Perché avete detto “anche loro”? Non mi direte che…”
“Si… Ansem si è appena autodistrutto insieme a Xehanort e al Kingdom Hearts… ha sacrificato se stesso… per salvare tutti gli Universi!” a spiegare tutto ai nuovi arrivati fu Sanji.
“Oh no: contando anche lui sono 3 coloro che sono deceduti durante questa guerra… non ci voleva…” si limitò a dire David, che strinse i pugni consapevole che la vittoria era arrivata a caro prezzo per tutti loro.
“Già… ma guardiamo il lato positivo: finalmente ce l’abbiamo fatta, abbiamo ucciso il Signore Oscuro… e salvato tutti gli Universi!” esclamò Leon ottenendo l’approvazione di quasi tutti.
Si, quasi tutti, perché Vegeta e Sasuke ebbero da ridire qualcosa mentalmente *Uff avrei preferito farlo fuori con le mie mani… ma l’importante è che sia morto quel bastardo!* quella cosa la pensarono praticamente tutti e due nello stesso momento.
Purtroppo però non era ancora il momento di festeggiare… perché la polvere aveva coperto ciò che era veramente accaduto!
“Non cantate vittoria prima del tempo… perché io sono ancora qui!” non appena il polverone fu scomparso quasi del tutto, la Resistenza e l’ex Team Tempesta poterono vedere Xehanort che levitava sopra il piccolo buco creatosi dopo l’esplosione e avvolto dalla sua Barriera Protettiva “Una bella sorpresa per voi… non trovate?!”
La cosa lasciò di stucco tutti i presenti, perché erano fortemente convinti che quell’essere malvagio fosse stato sconfitto per sempre “No… non è possibile…” Sakura aveva le mani sulla bocca per evitare di tirare gridi isterici.
“E’ sopravvissuto!” esclamò invece Bardak stringendo i pugni.
Tuttavia Xehanort, atterrando davanti al buco e disattivando la sua protezione, dovette ammettere una cosa “Questa volta c’è mancato davvero un soffio: se avessi creato la Barriera Protettiva appena un secondo più tardi, a quest’ora sarei in frantumi!”
“Proprio ora che c’eravamo quasi…” disse Sanji, che era preoccupato per la situazione creatasi.
Però l’Hitari maggiore, al contrario dei suoi compagni, non sembrava per nulla spaventato “Ma di cosa avete paura? Siamo più forti dell’ultima volta, quindi piantatela di piangervi addosso e sistemiamolo!”
“… Si, Luke ha ragione: dobbiamo mettere da parte la paura e affrontarlo con tutte le nostre forze!” lo appoggiò Leon, che tentò di dare ai suoi compagni la carica necessaria per affrontare il nemico.
Il Leader dell’Esercito però, sorridendo malignamente, esclamò “Illusi: ora che ho l’energia che mi serve, mi basterà aprire il Kingdom Hearts e per voi sarà la fin… COS’E’ SUCCESSO?!” egli aveva appena alzato lo sguardo e, quindi, visto la luna a forma di cuore bucata dal Codificatore di Ansem e distrutto “No… non è possibile… c’è riuscito sul serio….”
“Ah - ha, la tua preziosa luna è distrutta. Cos’è? Non puoi fare niente senza di essa?!” lo provocò l’Uzumaki.
“Non provocarlo, Naruto!” lo raccomandò però Goku, che aveva capito che Xehanort non era dell’umore adatto per scherzare.
E purtroppo il Sayan aveva ragione, visto che Xehanort stava stringendo violentemente i pugni dalla rabbia… quei due gruppi di scocciatori avevano mandato all’aria i suoi piani… e l’avrebbero pagata per questa! “Stavolta avete esagerato… non vi perdonerò per nessun motivo al mondo… QUESTA VOLTA NON LASCERO’ IN VITA NESSUNO DI VOI! VI UCCIDERO’ TUTTI AD UNO AD UNO, COSI’ VI PENTIRETE DI ESSERVI MESSI CONTRO DI ME!!!” non c’era che dire: era letteralmente uscito fuori dai gangheri.
Percependo il pericolo, Leon si voltò verso i suoi compagni e gridò “SVELTI, ATTIVATE I CRISTALLI!!!” le reincarnazioni non ci pensarono due volte e si prepararono ad attivare i loro oggetti e scatenare i poteri dei Cavalieri della Speranza, ma…
Poco prima che ci riuscissero, il Signore Oscuro fece uscire uno strano diapason dalla mano tecnologica che aveva sul braccio sinistro, ed esso produsse uno strano rumore metallico… ma non fu l’unica causa del suo attivamento, visto che, come aveva previsto il Leader dell’Esercito, i Cristalli non si attivarono a causa del rumore emesso dallo strumento.
“M-Ma cosa sta succedendo?” domandò Kairi spaventata.
“Perché non si attiva?” chiese anche Luffy che cercava di attivarlo di nuovo come aveva fatto contro Broly.
Ovviamente Xehanort, vedendo che il lavoro dei suoi scienziati aveva dato i suoi frutti, scoppiò in una sonora risata “MUAHAHAHAHAHAHAH! La mia mano tecnologica ha disattivato i vostri stupidi oggetti, così per un ora intera non potranno donarvi i loro poteri! Avete perso! MUAHAHAHAHAHAHAH!!!!”
“Quello strano oggetto deve aver emesso una qualche frequenza sonora che ha come bloccato i Cristalli, che così non possono attivarsi e correre in nostro aiuto!” ipotizzò Gohan stringendo i pugni.
“Questo vuol dire… che è finita!” Yuffie non vide più alcuna via di scampo dopo che il Signore Oscuro aveva messo fuori uso i loro assi nella manica.
“Senza i Cristalli non ce la faremo mai… è meglio ritirarci ragazzi!” propose David, che per la prima volta nella sua vita era sicuro di non avere nessuna possibilità di vittoria contro il nemico.
Tuttavia, in mezzo a tutte quelle facce preoccupate, disperate e incavolate… c’era qualcuno che stava ridendo di gusto “MUAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!” era Luke, la cui risata sembrava quasi malvagia, anche se era solo di divertimento.
“E ora cos’hai da ridere, idiota?” domandò il Leader dell’Esercito irritato da quel gesto.
L’Hitari maggiore, facendo un sorriso quasi malvagio, rispose “Mi fa ridere la tua idiozia… credi sul serio che disattivando i nostri Cristalli hai ottenuto la vittoria? Oh non sai quanto ti sbagli!” dopo aver detto questo, il bruno si portò davanti a tutti i suoi compagni e, tirando fuori velocemente la sua spada, la puntò verso il nemico e aggiunse “Io sono in grado di batterti anche senza il suo aiuto!”
Xehanort, a quel punto, sorrise malignamente e disse “Vedo che hai piena fiducia nelle tue capacità… e in effetti non ti biasimo: ho saputo della tua vittoria netta su Cell e anche dei tuoi incredibili miglioramenti… ma in fondo dovevo aspettarmelo da te…”
Luke, voltando il viso verso i suoi amici, gli disse “Lasciatelo a me: lo sistemerò in due mosse e poi ce ne torneremo tutti a casa!”
Il Signore Oscuro, accettando la sfida, tirò fuori il suo Keyblade ed esclamò “Ottimo: sconfiggere il più forte come primo era quello che speravo… e stavolta non sperare nella mia clemenza… amico!”

“Voi che cosa dite?” domandò Leon agli altri, per sapere cosa ne pensavano loro.
Gli rispose Goku “Lasciamolo fare: l’ho visto in azione… e non scherzo quando dico che ce la può fare!”
“Concordo, mio fratello non si farà mettere i piedi in testa da quel bastardo!” aggiunse anche David sicuro delle capacità del maestro.
Anche Bardak sembrava intenzionato a lasciarlo combattere “Questa sarà una buona occasione per vedere le capacità del Signore Oscuro al 100%!” e Vegeta annuì, concordando con il Sayan.
Squall a quel punto si fece convincere “D’accordo, lasciamolo combattere…” anche se qualche dubbio ce l’aveva ancora…
“Uhm, Luke non è uno sprovveduto… però senza il Cristallo teoricamente non ha speranze, cosa avrà in mente?...” Zoro era convinto che il compagno avesse qualche asso nella manica.
E Axel sembrava concordare con lui “Penso che abbia un piano in mente...”
Riku invece stava pensando ad una cosa *Che strano: non ha mosso ciglio quando Xehanort ha disattivato il potere dei Cavalieri della Speranza… che sia diventato forte fino a tal punto?*
Sakura, approfittando del fatto che non doveva combattere, andò da C-18 e le chiese “Potresti dare a me e Sasuke due Senzu? Il tizio che ha ucciso Cloud ci ha privato delle nostre energie e, nonostante la stiamo a poco a poco recuperando, non abbiamo ancora abbastanza chakra da poter sostenere una battaglia!”
La Cyborg non ebbe nulla da ridire “Certo, nessun problema!” e dette i fagioli magici alla ragazza, la quale ne passò uno all’Uchiha dopo aver inghiottito il suo.
Sasuke, mentre masticava il suo Senzu, stava pensando alla battaglia imminente *Ora vedremo se quel Luke è così forte come mi hanno detto…* aveva sentito anche lui che l’Hitari aveva sconfitto facilmente l’uomo lucertola… e finalmente aveva l’occasione di vedere se quelle voci erano vere oppure no.

Mentre la Resistenza esprimeva le proprie opinioni, i due contendenti si osservavano, in attesa che il proprio avversario facesse la prima mossa… o almeno questo all’inizio, visto che, vedendo il nemico immobile, entrambi decisero nello stesso istante di sferrare il primo colpo e, dopo aver attivato velocemente l’aura oscura, tutti e due partirono all’attacco e si scontrarono in un battito di ciglia con le loro armi.
“Questa volta scopriremo chi dei due è in grado di usare al meglio l’aura oscura!” esclamò Xehanort mentre imprimeva forza nel suo Keyblade per farlo prevalere nello scontro.
Ma Luke non era da meno e anche lui ci dava dentro “Come vuoi, tanto non ho dubbi al riguardo!”
I due, vedendo che non riuscivano a sfondare la difesa nemica, si distanziarono nello stesso momento con un balzo allontanandosi dall’avversario. Proprio in quel frangente il Signore Oscuro pensò *Quel buco al centro del tetto potrebbe causarmi dei problemi in uno scontro tra spadaccini… meglio coprirlo con una barriera in modo che ci possa camminare sopra!* e così fece: allungano la mano, utilizzò la Barriera Protettiva per creare una specie di “pavimento” dove prima c’era la voragine creatasi dopo l’esplosione di Ansem.
“Non pensare al buco… voglio che mi guardi in faccia quando ti ucciderò!” con queste parole, Luke si scagliò contro il nemico brandendo la sua spada.
Il Leader dell’Esercito era lì ad aspettarlo “Fatti sotto, non ho paura di te!”
Ne seguì uno scambio di fendenti che avevano l’obiettivo di ferire il nemico, ma che impattavano sempre con l’arma avversario… ormai era diventata una sorta di lotta tra spadaccini, visto che l’unica cosa che facevano i due era tentare di mandare a segno un affondo.
Ovviamente i continui attacchi si annullavano a vicenda… ma questo era stato previsto dall’Hitari, che aveva un piano in mente *Mi basterà aspettare il momento giusto…*
E quando Xehanort tentò l’ennesimo fendente… “Adesso!” con una mossa astuta, il ragazzo evitò l’attacco avversario e, con un colpo di spada, disarmò il nemico colpendogli la mano e spazzando via il suo Keyblade fino a farlo cadere giù dalla Fortezza Oscura.
“La mia arma… maledetto!” il Signore Oscuro, a quel punto, tentò un pugno con il braccio destro intriso di aura oscura, ma…
“Idiota!” Luke, lanciando la sua spada al cielo, parò il colpo utilizzando la mano sinistra e, girandosi di scatto di schiena, mollò una potente gomitata sulla pancia del nemico… tanto forte che lo costrinse a sputare sangue già al primo colpo subito.
“E non è finita!” l’Hitari maggiore, sempre nella stessa posizione, sollevò il braccio destro, mollando un pugno all’indietro al nemico direttamente in faccia, per poi concludere il tutto con un calcio rotante che spedì letteralmente Xehanort contro una delle 4 colonne poste sulla cima della Fortezza Oscura… essa non crollò, ma l’impatto del Signore Oscuro creò comunque un grosso buco sul suo muro “Ti avevo avvertito che potevo batterti anche senza Cristallo… perdente!” esclamò Luke, ormai sicuro di avere la vittoria in pugno.
Il Signore Oscuro, rialzatosi a fatica, aveva del sangue che usciva dalla bocca e un dolore immane alla pancia… e tra l’altro non riusciva neanche a credere all’enorme potenza del suo avversario *N-Non è possibile… sospettavo che potesse diventare più forte… ma fino a tal punto, e senza neanche il 100% della sua energia vera…*
“E ora…” appena la spada ricadde verso terra, il bruno la prese al volo con la mano destra e… “Dark Sword!” puntandola verso il Leader dell’Esercito, la sua lama si allungò automaticamente, fino a trafiggere la spalla destra del nemico e impiantarsi contro il muro della colonna.
Xehanort la vedeva veramente male “Oh no!”
Luke invece, sorridendo, esclamò “Ti ho in pugno… sei finito!”

“I-Incredibile… lo sta stracciando!” Sakura, come quasi tutti i presenti, era scioccato dalla tremenda dimostrazione di forza dell’Hitari.
“Vai così, Fratellone!” esclamò invece David facendo il tifo per il maestro.
Anche Vegeta dovette ammettere la forza del ragazzo *E’ davvero in gamba… ma come ha fatto a diventare così forte? Che sia stata la sua permanenza nella Stanza dello Spirito e del Tempo… che sia stato quell’anno a renderlo così potente?!*
“Grandissimo Luke, e ora dagli il colpo di grazia!” lo intimò Luffy eccitato per ciò che stava vedendo.

L’Hitari maggiore, quasi come se avesse sentito il consiglio del pirata dal cappello di paglia, sorrise e disse “E’ ora di mettere fine a questa storia… Dark Sphere!” e, caricata sulla mano sinistra lo stesso attacco con cui aveva sbriciolato i resti di Cell, la sparò dritta contro Xehanort.
A quest’ultimo però venne un lampo di genio improvviso *Ma certo… posso ancora vincere…* e, con un sorriso maligno, si teletrasportò via poco prima che la sfera oscura colpisse il punto esatto in cui si trovava lui… naturalmente la colonna stavolta si sbriciolò a causa del colpo.
“Cosa?!” Luke non si aspettava una reazione del genere… soprattutto perché credeva di averlo inchiodato e di avergli impedito qualsiasi reazione.
Il Signore Oscuro, spuntato fuori a debita distanza alla sua sinistra, unì le mani a modi preghiera e, fiondandosi contro di lui, cominciò a concentrare il Ki che aveva in corpo su entrambi gli arti. Non appena ebbe terminato e fu abbastanza vicino, il Leader dell’Esercito gridò “Ki Palm!” e tentò di colpire il nemico con la mano destra carica.
Il bruno, che era ancora senza parola per non aver portato a segno il Dark Sphere, si girò solo all’ultimo e venne colpito sulla pancia dall’attacco avversario… in un batter d’occhio il Ki cominciò ad inondare il corpo del ragazzo “AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!” questa fu l’unica cosa che riuscì a gridare mentre il dolore gli attraversava le viscere.
Xehanort, tutto eccitato per aver mandato a segno il colpo, esclamò “Puoi essere forte quanto vuoi, ma è tutto inutile… se hai la sfacciataggine di sottovalutare il tuo avversario!!!”
Non appena l’attacco ebbe terminato il suo effetto, Luke si ritrovò sbalzato via dal Castello con il Ki che ancora avvolgeva il suo corpo… alla fine il ragazzo cadde in acqua, molto lontano dalla Fortezza Oscura e dal punto in cui si trovavano i suoi compagni.
Nonostante la ferita sul braccio destro e il dolore alla pancia, Xehanort era riuscito a riportare la vittoria nello scontro e, ancora incredulo per esserci riuscito sul serio, scoppiò a ridere di gusto “MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!” subito dopo, voltandosi verso la Resistenza e l’ex Team Tempesta, gridò “ORA CHE L’UNICO IN GRADO DI BATTERMI SENZA I CRISTALLI E’ STATO SCONFITTO, NESSUNO POTRA’ PIU’ FERMARMI! SIETE DESTINATI A SOCCOMBERE, PERDENTI! MUAHAHAHAHAHAHAHAH!”
In effetti i due gruppi che combattevano per la liberazione degli Universi avevano abbassato la testa e i capelli gli coprivano gli occhi… sembravano quasi aver perso la speranza dopo la sconfitta di Luke… ma non era così!
“Ti sbagli… anzi, direi tutto il contrario!” il primo a parlare fu Sanji.
“Che cosa intendi dire?” domandò il Signore Oscuro, che non capiva cosa voleva dire.
A rispondere però fu Gohan “Sta dicendo… che il tuo scontro con Luke ci ha fatto capire che non abbiamo bisogno dei Cavalieri della Speranza per sconfiggerti!”
“Esatto… lui è stato in grado di ferirti, quindi, se combattiamo insieme, possiamo sperare di sconfiggerti!” aggiunse Naruto.
Finalmente i 19 guerrieri presenti lì di fronte al Leader dell’Esercito alzarono lo sguardo… mostrando degli occhi determinati più che mai! Si… loro credevano sul serio nella vittoria finale!
Xehanort, vedendo che ne erano fortemente convinti, richiamò il suo Keyblade sulla mano destra e disse “Il coraggio non vi manca… vediamo se avete anche la forza per avere la meglio su di me!”
“Tu non ti preoccupare… e preparati a soccombere!” esclamò Axel facendo comparire tra le mani i suoi Chakram.
Seguendo il suo esempio, i membri della Resistenza e dell’ex Team Tempesta si prepararono alla battaglia: Goku e Vegeta si tramutarono in SSJ2, Gohan, Bardak e C-18 caricarono la massima potenza, Leon tirò fuori la sua arma, Yuffie estrasse i suoi Shuriken, Sanji caricò il Diable Jambe, Zoro tirò fuori le sue 3 spade, Aqua, Kairi e Riku tirarono fuori i loro Keyblade, David attivò l’aura oscura, Luffy caricò il Gear Second, Nami tirò fuori il suo Perfect Clima Sansetsukon, Sakura caricò i suoi pugni di chakra, Naruto attivò la Modalità Eremitica e Sasuke mostrò il Mangekyou Sharingan Eterno… il fatto che Luke lo stesse stracciando senza il Cristallo aveva dato a tutti la carica che gli serviva per poter affrontare il secondo round contro il capo di quella spietata organizzazione.
Il più determinato di tutti sembrava Vegeta “Finalmente è arrivato il momento della vendetta!”
Ma anche Sasuke non era da meno “Un colpo e sarà tutto risolto…”
Però a terminare il momento delle parole fu il Leader Leon che, puntando il suo Gunblade verso il Signore Oscuro, disse a nome di tutti i presenti “Noi, in qualità di discendenti dei Cavalieri della Speranza e di protettori della pace… ti condanniamo a morte, Xehanort!!”

Eventi Principali[]

  • Ansem e Xehanort discutono su ciò che ha spinto il Signore Oscuro a creare l'Esercito e poi si affrontano.
  • Durante la battaglia la Resistenza e il Team Tempesta giungono sul tetto della Fortezza Oscura e Ansem si autodistrugge per disintegrare Il Kingdom Hearts.
  • Sora trova il laboratorio, uccide gli scienziati e recupera il suo Cristallo.
  • Xehanort giura vendetta e disattiva i Cristalli tramite la Mano Tecnologica, così Luke decide di affrontarlo da solo.
  • Xehanort sconfigge Luke.
  • La Resistenza e il Team Tempesta si preparano ad affrontare Xehanort.

Personaggi Apparsi[]

Ansem

Xehanort

Son Goku

Vegeta

Son Gohan

C-18

Roronoa Zoro

Sanji

Nami

Sora

Kairi

David Hitari

Luke Hitari

Squall Leonhart

Yuffie Kisaragi

Bardak

Aqua

Axel

Monkey D. Luffy

Riku

Naruto Uzumaki

Sakura Haruno

Sasuke Uchiha

Re Topolino

Xaldin

Xigbar

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