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Capitolo 105
Capitolo 105
Nome Capitolo 105
Postato il 22 Ottobre 2013
Titolo La Guerra Universale! Luffy vs Gai e Cell vs Ultra Bu!!


Il Capitolo 105 intitolato La Guerra Universale! Luffy vs Gai e Cell vs Ultra Bu!! è il Centocinquesimo e Quarantatresimo Capitolo della seconda serie della Fan Fiction.

Capitolo[]

La guerra universale era cominciata da poco tempo, neanche 10 minuti… eppure si erano già formati i primi gruppi che stavano combattendo l’uno contro l’altro senza esclusione di colpi!!
Smoker stava affrontando Deidara e le sue micidiali bombe e Marron aveva preso il coraggio a due mani e aveva apertamente sfidato Moria dopo averlo spinto a combattere contro di lei insultandolo col nomignolo di “cipollone”… e Yamcha, dopo aver soccorso Juugo che stava combattendo contro Darkster nel tentativo di tenerlo impegnato, aveva per sbaglio spazzato via il mostro che ora non si sapeva che fine aveva fatto… e questo rappresentava un bel problema visto che anche se il Keyblade del Master venisse sottratto avrebbero dovuto iniziare a cercare la perfida creatura che era stata sbalzata via dall’impatto tra due onde d’energia.
E parlando proprio della squadra che era stata designata per privare Xehanort della sua arma, necessaria per fermare i suoi piani uccidendo l’essere che rappresentava metà del suo cuore, si poteva dire che non era messa tanto bene… anzi la situazione era davvero disastrosa!!
Rock Lee era stato il primo a scagliarsi contro l’anziano cominciando innanzitutto ad attaccarlo per togliergli lo Scettro della Luce dalle mani indispensabile per eseguire il Rito della Gloria Nera, ma alla fine era stato preso e congelato dallo stesso malvagio con estrema facilità ed ora era tra le braccia di Sakura che, supportata da Ino e Chopper che facevano la guardia per impedire che qualcuno attaccasse la rosa, stava cercando di scongelarlo… anche Sanji non era messo meglio dato che era stato letteralmente massacrato da un Cell desideroso di vendetta contro la Resistenza in generale, e solo l’intervento improvviso di Ultra Bu l’aveva salvato da morte certa… eh sì, il Majin aveva deciso di sfidare il Cyborg perché lo riteneva un avversario interessante contro cui confrontarsi…
E mentre di Goku e Gohan non si avevano notizie e non si sapeva se stavano combattendo contro qualcuno oppure stavano semplicemente osservando le battaglie, gli ultimi due appartenenti alla squadra scelta erano impegnati a combattere… tra di loro!!!
“Per l’ultima volta Luffy, togliti dai piedi!!” Gai, che aveva ancora attiva la settima Porta del Chakra, stava cercando di convincere per l’ultima volta con le buone il pirata a lasciarlo andare contro Xehanort per vendicare il suo allievo.
Ma lui, che per la prima volta nella sua vita stava agendo in maniera responsabile, si oppose di nuovo “No, nelle condizioni mentali in cui sei non penseresti al bene della missione e ti scaglieresti contro il nemico senza ragionare venendo annientato in poco tempo… non posso permettere che un mio amico faccia questa fine!!” cavolo, stava dicendo cose sensate una dietro l’altra, non sembrava neanche il Re dei Pirati considerando come agiva un tempo.
Tuttavia quell’ennesima negazione fu la dimostrazione per il Ninja che se voleva passare doveva farlo menando le mani… e senza perdere tempo sfruttò la sua immensa velocità per scagliarsi contro il compagno e tentare di colpirlo con un pugno, però l’uomo, che aveva ancora attivo il Gear Second, riuscì ad evitarlo agilmente spostandosi verso destra e tentando successivamente un altro Jet Pistol contro lo stomaco del sopracciglione, ma quest’ultimo, anche se più debole fisicamente dell’avversario, riusciva ancora a muoversi rapidamente e sparì dalla vista del padre di Erika in un batter d’occhio.
Dopo ciò lo perse di vista e cominciò a guardare a destra e a sinistra per vedere dove si fosse andato a cacciare *Dov’è?* solo pochi secondi dopo il suo Haki Kenbun-shoku gli dette il segnale che stava attendendo, Gai stava correndo a perdifiato verso la colonna di roccia sopra cui si trovava Master Xehanort, aveva cercato di aggirarlo per raggiungere il suo reale obiettivo!
“Tu non vai da nessuna parte!!” accortosi in tempo di quello che voleva fare il Ninja, Luffy sfruttò la velocità donatagli dalla sua tecnica per accorciare le distanze dal compagno e, allungando le braccia, prenderlo da dietro, sollevarlo in aria e fargli fare un giro di 180 gradi sbattendolo violentemente al suolo dietro di lui in modo da allontanarlo ancora di più dalla meta designata del sopracciglione.
Naturalmente Maito si rialzò praticamente subito e, guardando malamente il pirata, gli disse “Smettila di intrometterti!!” e si lanciò ancora contro di lui tentando il Vento della Foglia.
L’ex capitano dei pirati di cappello di paglia si tenne pronto a sollevare il braccio sinistro a modi scudo per difendersi dall’offensiva avversaria, ma all’ultimo il maestro di Rock Lee sparì dalla vista dell’uomo “Ma che…” solo all’ultimo l’Ambizione gli fece notare che in realtà si era spostato alla sua destra per poterlo colpire in faccia ed evitare così la sua difesa, e grazie a quell’avvertimento il marito di Nami compì un piccolo salto abbassando la schiena all’indietro in modo da evitare il calcio del rivale di Kakashi.
“Gom Gom Jet Frusta!” immediatamente tentò di approfittare del momento per tirargli un calcio con la gamba sinistra mirando al suddetto fianco e il colpo andò a segno in quanto fu troppo veloce per Gai che venne così scaraventato via finendo addirittura a terra: la potenza maggiore dell’avversario faceva in modo che i suoi attacchi risultassero più potenti rispetto al normale e sortissero di conseguenza più danni.
Mentre l’uomo con la tuta verde tentava di rimettersi in piedi, Luffy disattivò il Gear Second e cominciò a correre velocemente verso di lui ingigantendo il braccio destro, intendeva metterlo al tappeto in maniera definitiva con un Elephant Gun micidiale!!
Però anche questa volta l’avversario sfruttò le sette Porte del Chakra aperte per muoversi velocemente quel che serviva per evitare il suo attacco e, dopo essersi portato alla sua destra, tentare di colpirlo con la Tigre del Mezzogiorno: un potentissimo pugno che esplode a contatto con l’avversario.
Il pirata tentò di contrastare la sua mossa ingigantendo il suo busto tramite il Gear Third, in questo modo era sicuro che l’impatto con la sua difesa avrebbe ridotto al minimo i danni… ma dovette correggersi quando i due colpi si scontrarono generando una violentissima esplosione causata dal pugno del Ninja che sbalzò letteralmente via sia Luffy che lo stesso Maito, l’unica differenza era che come in precedenza il padre di Erika fu l’unico ad atterrare in piedi mentre il sopracciglione cadde a terra.
Questo per un motivo ben specifico, la conseguenza dell’attacco che aveva appena usato fu la rottura delle fibre muscolari e, a terra, cominciò a provare un dolore lancinante soprattutto sull’arto che aveva usato per contrattaccare, purtroppo era l’unico attacco con cui poteva sperare di provocare qualche danno al compagno ed impedirgli così di bloccarlo ulteriormente nella sua avanzata verso Master Xehanort… con questo però si era letteralmente distrutto il corpo e ora difficilmente avrebbe potuto proseguire la battaglia…
Però effettivamente i suoi effetti li aveva causati all’avversario, difatti il Re dei Pirati si stava toccando con la mano sinistra la pancia che aveva qualche segno del colpo mentre ansimava, era stato un attacco davvero molto potente e l’aveva sentito nonostante la difesa che aveva innalzato, ma a differenza del rivale di Kakashi poteva proseguire la battaglia e, vedendo le condizioni del maestro di Rock Lee, cercò di convincerlo a lasciare perdere per evitare che accadesse il peggio.
“Piantiamola con questa stupida battaglia!!” fu infatti quello che disse mentre si avvicinava a lui “Stiamo sprecando energie preziose quando potremmo dare una mano ai nostri amici a combattere l’Organizzazione XIII e a rubare il Keyblade a Xehanort… e tutto perché non riesci a ragionare lucidamente! Lascia perdere finché sei in tempo, se continui così… rischi la vita!!”
Però Gai sapeva perfettamente a cosa andava incontro nel momento esatto in cui aveva deciso di attaccare Luffy direttamente quando questi gli si era parato davanti per bloccarlo… ma non gliene importava niente! Lui intendeva continuare a combattere fino alla fine per fargliela pagare al Leader del gruppo malvagio per ciò che aveva fatto al suo allievo prediletto, non poteva rimanere fermo dopo che aveva rischiato la vita nel tentativo di portare a termine la missione che gli era stata assegnata… e se per poter affrontare l’anziano Maestro del Keyblade doveva prima abbattere un avversario che era comunque troppo forte per lui… sarebbe stato disposto a farlo, anche a costo della propria esistenza!!
Così, alzandosi in piedi con molta fatica e tenendo il braccio destro che quasi non riusciva a sollevare, riuscì a portarsi alle spalle dell’avversario con velocità notevole nonostante le condizioni in cui versasse e ad utilizzare l’Ombra Imprigionante per assumere la stessa posizione del pirata diventando così la sua ombra impedendo all’Haki di capire quale sarebbe stata la prossima offensiva…
Che arrivò subito con un potente Tifone della Foglia che colpì il marito di Nami proprio sulla guancia sinistra spazzandolo letteralmente via di qualche metro e mandandolo così a terra per la prima volta dall’inizio del combattimento anche se ci era riuscito unicamente grazie alla tecnica precedente.
E di questo se ne era accorto dato che, ansimando pesantemente a causa della difficoltà del duello, pensò *Se uso l’Ombra Imprigionante non può prevedere le mie mosse… forse è l’unico modo che ho per riuscire a colpirlo e metterlo fuori combattimento il tempo necessario per raggiungere Master Xehanort…*
Luffy nel frattempo si era rimesso in sesto e pareva non aver subito notevoli danni a causa della botta precedente, probabilmente Kaiohshin il Sommo aveva potenziato anche la sua difesa oltre all’attacco… comunque sia, l’uomo cominciò a guardare severamente il Jonin e gli disse “Deduco che la tua risposta è no…”
“Hai capito bene, il mio obiettivo è colui che ha osato fare del male al mio allievo, e se tu mi vuoi impedire di raggiungerlo… dovrò ritenerti un mio nemico proprio come lui!!” stava delirando, adesso cominciava a vedere il Re dei Pirati come la sua nemesi e dal tono che aveva usato pareva quasi volerlo uccidere…
Di questo il padre di Erika se ne era accorto e, cominciando ad assumere un aria questa volta arrabbiata per il comportamento del compagno, comprese che non c’erano alternative per porre fine a quella follia… doveva metterlo fuori gioco in maniera definitiva!!!

Passando per un momento ad altri combattimenti al di fuori di quello tra i due membri della squadra speciale formata da coloro che devono occuparsi di disarmare il Master e privarlo del suo Keyblade, si poteva notare che alcuni dei combattenti per la libertà stavano continuando ad attaccare le varie creature dell’Organizzazione XIII e gli Uomini di Ghiaccio o perché non riuscivano a raggiungere uno dei cosiddetti Big oppure perché quegli esseri continuavano a spuntare fuori uno dietro l’altro senza dare loro un attimo di tregua.
Tuttavia c’era chi riusciva a confrontarsi con i pezzi grossi dei malvagi ed iniziava a combatterli nella speranza di riuscire a batterli… ma purtroppo alcuni di loro si rivelavano troppo inferiori rispetto al proprio rivale e venivano così battuti abbastanza facilmente.
Questo era il caso di Leon e Tifa, che in quell’istante stavano affrontando nientemeno che il Grande Mago Piccolo, il quale purtroppo si stava rivelando troppo forte per loro e li stava letteralmente massacrando, difatti i due erano ridotti piuttosto male: la donna era in piedi con la guardia alzata mentre ansimava e il sangue le usciva dalle ferite sul corpo, l’uomo era ridotto proprio come lei solamente che era in ginocchio e teneva in mano il Gunblade avvolto dall’aura blu che lo potenziava.
Il Namecciano, per schernirli, disse loro “E’ tutta qui la vostra forza? Mi aspettavo molto di più da voi membri della Neo Resistenza… ma forse sono io che avevo delle aspettative troppo alte, non vale neanche la pena che sia io stesso a darvi il colpo di grazia…”
“Piantala di parlare e combatti!!” Lockhart, stufa di essere presa in giro dal nemico, si avvicinò a lui e tentò di colpirlo con uno dei suoi micidiali pugni, ma purtroppo quell’essere malvagio era anche veloce oltre che forte e decise di evitarlo all’ultimo quasi a sottolineare che la rapidità della regina del Radiant Garden fosse niente paragonata alla sua.
“Patetica!” dopo aver detto ciò il padre di Piccolo tentò di colpirla con un calcio… ma con sua grande sorpresa Tifa riuscì ad evitarlo abbassandosi anche lei all’ultimo istante!!
“Ti ho stupito eh? Final Heaven!!” subito dopo tentò di approfittare della vicinanza per tirargli contro il suo cazzotto più potente grazie al quale generava una massiccia esplosione di energia dopo aver centrato il bersaglio, se fosse riuscito a colpirlo era sicura che gli avrebbe provocato ingenti danni…
Ma purtroppo non andò tutto come aveva sperato “Piccola illusa…” difatti, con un ghigno maligno sul volto, il membro dell’Organizzazione XIII sparì dalla vista della donna all’ultimo, mandando così a vuoto la mossa avversaria.
Lei ci rimase male per aver mancato il suo obiettivo *Oh no!* e terminò a malapena il suo pensiero prima che il Namecciano apparisse alle sue spalle puntandogli una mano contro la schiena… era palese ciò che aveva intenzione di fare.
“Verme insignificante, non sei niente in confronto a me!!” fu ciò che dichiarò prima di sparargli contro un violento raggio di energia che travolse in pieno la povera Lockhart che gridò disperata e dolorante mentre veniva trascinata via dalla potente mossa che tra l’altro coinvolse pure alcuni pirati e persino dei Nessuno nel suo raggio di azione.
“TIFAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!” Squall urlò con tutta la forza che aveva in corpo la sua disperazione nel vedere quella che da qualche mese era diventata sua moglie nonché la regina del suo regno venire trattata così e soprattutto colpita da un attacco che probabilmente poteva essersi rivelato fatale… avrebbe tanto voluto poter spaccare la faccia a quel maledetto che aveva osato alzare le mani sulla SUA donna, ma purtroppo sapeva che il nemico era troppo forte per lui e che sarebbe stato sconfitto facilmente…
Ma la razionalità venne messa da parte appena il Grande Mago Piccolo disse “Mezza cartuccia, non valeva neanche quanto uno dei miei mignoli. Se speravate di batterci utilizzando dei combattenti insulsi come quella puttana avete sbagliato di grosso!!”
Eh no, quello non poteva accettarlo, oltre al danno anche la beffa, quell’essere orribile aveva osato insultare la sua amata definendola una prostituta detto in termini “gentili”… quell’affronto non poteva rimanere impunito, anche se il malvagio era troppo forte doveva quantomeno provarci… per vendicare l’umiliazione subita da colei che amava!!
Immediatamente Leon si rialzò in piedi a fatica e cominciò a correre velocemente contro l’avversario sguainando il suo Gunblade che grazie al Raggio Esplosivo si era prolungato grazie ad un aura blu. Semplicemente vedendolo il Namecciano rise ancora una volta e disse “Cerchi di sfruttare la forza della disperazione per potermi quantomeno ferire? Devi essere davvero con l’acqua alla gola per tentare una cosa del genere… ma in fondo chi sono io per impedire a qualcuno di suicidarsi? Sarà un vero piacere per me ucciderti!!” e, portando in avanti la mano destra, la aprì spiegando le unghie affilate che aveva su di essa pronto ad usarle per trapassare il petto dell’avversario non appena sarebbe stato abbastanza vicino…
Ma all’ultimo Leonhart riuscì a sorprenderlo balzando verso l’alto e cominciando ad agitare la sua arma per creare un cerchio di energia da sparare contro quell’essere malvagio… il quale non pareva spaventato, anzi si era messo in posizione di guardia pronto a parare il colpo considerandolo tutto fumo e niente arrosto… ma ben presto si sarebbe accorto che aveva sbagliato i suoi calcoli!!
Il sovrano del Radiant Garden sparò il suo colpo dritto contro il Grande Mago Piccolo che sollevò le braccia ad X posizionandole davanti alla faccia pronto a parare l’attacco… ma quando esso impattò contro i suoi arti generò una violenta esplosione che travolse il nemico e anche qualche metro della parte su cui stavano combattendo… dal fuoco e dalle fiamme generate nacque un polverone non appena si furono placate e il guerriero, ritornando a terra ed ansimando per aver usato parecchie delle sue forze per sparare quella tecnica, si convinse di averlo fatto fuori perché altrimenti avrebbe contrattaccato all’istante *Forse ce l’ho fatta…*
Però… “Eye Beam!” un doppio raggio laser improvviso partì dalla cortina di fumo e trapassò da parte a parte l’uomo proprio all’altezza delle spalle. Lui, colpito all’improvviso, gridò di dolore e cadde ancora una volta in ginocchio mentre il dolore cominciava a pervadergli il corpo ancora più di prima.
Ed ecco che mentre il polverone si diradava si fece vedere nientemeno che il Namecciano sopravvissuto al micidiale colpo… ma non era indenne, difatti il braccio destro era stato distrutto letteralmente dalla tecnica precedente ed ora era sprovvisto del suddetto arto “Davvero niente male, devo riconoscerlo… tuttavia hai osato menomarmi, e per questo non te la farò passare liscia!!” inizialmente calmo, le ultime parole le aveva letteralmente urlate visto che riteneva un umiliazione venir ferito da un essere tanto inferiore, ed ora difatti era su di giri e Dio solo sapeva cosa avrebbe fatto al sovrano dell’ex Fortezza Oscura…
Un sovrano che dopo aver sofferto per parecchi secondi pareva quasi essersi rassegnato all’inevitabile, ormai vedeva tutta la sua vita passargli davanti agli occhi come se la morte si fosse già presentata di fronte a lui e avesse avuto pietà volendogli fare un ultimo regalo mostrandogli quella che era stata la sua esistenza fino a quel momento… ma la fortuna voleva che non fosse ancora giunto il suo momento per spirare!!
Prima ancora che potesse fare un passo avanti il membro dell’Organizzazione XIII venne bloccato da dietro da qualcuno che gli avvolse entrambe le braccia intorno alla vita immobilizzandogli anche braccio sinistro e con le gambe fermandogli gli arti inferiori… qualcuno era intervenuto per salvare Squall da fine certa “Ma che diavolo… chi osa interferire nella mia battaglia?!” domandò il Grande Mago Piccolo adirato prima di girare leggermente il viso e scoprire che era stato nientemeno che… “Tu?!”
Anche Leon rimase sorpreso dal suo intervento “Naruto?! Ma cosa stai facendo?”
“Ti salvo la vita naturalmente. Vai dalla squadra medica e fatti curare, a lui ci penso io… noi due abbiamo ancora un conto in sospeso!!” il tono di Uzumaki non ammetteva repliche, soprattutto per aver rimarcato l’ultima frase molto insistentemente.
E dato che era conciato davvero male il possessore del Gunblade non se lo fece ripetere due volte “Ok, buona fortuna!” fu infatti l’unica cosa che disse prima di allontanarsi nella direzione in cui aveva visto la sua Tifa scagliata via dal raggio di energia, sperava di riuscire a trovarla e di guarirla prima che facesse una brutta fine… sempre che non l’aveva già fatta naturalmente.
Non appena si fu allontanato abbastanza, il Ninja mollò la presa dall’avversario e, dopo aver fatto un balzo all’indietro, si tenne pronto ad evocare il chakra di Kurama mentre diceva con determinazione “Da adesso dovrai combattere contro di me, per cui rinuncia subito all’idea di inseguire il mio amico!”
Ma il Namecciano non aveva mai avuto intenzione di farlo, non era interessato ad avversari che non riuscivano a farlo divertire e proprio per questo si era voltato a guardare il Jonin… che aveva subito riconosciuto “Mi ricordo di te, ci siamo già incontrati alla torre di quel vecchio stregone se non sbaglio…”
“Proprio così… ai tempi mi feristi prima che io e Sasuke ci scontrassimo con i nostri rispettivi attacchi, a causa tua non riuscì a chiudere i conti con lui già a quel tempo, se fossi riuscito a fermarlo allora… probabilmente non avrebbe fatto quella brutta fine!!” ovviamente si riferiva alla morte che Master Xehanort e Darkster avevano riservato per l’ex rivale.
Il malvagio l’aveva capito e, sorridendo malignamente, gli disse “Ah già, mi ero scordato che aveva fatto la fine della gallina sgozzata eheheheheheheh!” sapeva che così avrebbe acceso la rabbia nel cuore del biondo costringendolo così ad agire seguendo l’ira del suo cuore e non la razionalità…
Però ci riuscì solo parzialmente, perché la consapevolezza che il suo vecchio amico non aveva fatto altro che aiutare lui e tutti gli altri membri della Neo Resistenza fu più forte del ricordo della morte che aveva fatto… e per questo, evocando finalmente la potenza della Volpe a Nove Code, si tenne pronto a combattere dopo aver detto al nemico “Sasuke è morto per ciò in cui credeva, verrà sempre ricordato come colui che ha donato la sua vita e la sua reputazione al bene degli Universi… e far fuori te sarà un buon modo per rendere onore alla sua memoria… e continuare la lotta che lui è stato costretto ad interrompere a causa vostra!!”
“Ah già, è vero che quel pidocchio era un traditore… se avessi saputo prima la realtà sul suo conto l’avrei fatto fuori con le mie mani… pazienza, vorrà dire che mi sfogherò su di te che eri il suo migliore amico!!” ed ecco che un'altra battaglia stava per cominciare, questa volta a scontrarsi sarebbero stati Naruto ed il Grande Mago Piccolo, Uzumaki sarebbe riuscito alla fine a trionfare o avrebbe finito per soccombere contro la micidiale forza di quell’essere oscuro?

Ma in tutto quel trambusto che fine aveva fatto Leon? Semplice, aveva continuato a correre in mezzo alla battaglia dei suoi compagni contro le creature dell’Organizzazione XIII e gli Uomini di Ghiaccio nella speranza di riuscire a trovare Tifa… e alla fine la individuò al centro della zona di combattimento a terra priva di sensi con sangue che usciva praticamente da tutto il corpo, non era un bello spettacolo…
Squall semplicemente vedendola rimase scioccato per come era stata ridotta davanti ai suoi occhi senza che potesse fare qualcosa per impedirlo e, inginocchiandosi ai suoi piedi, cercò di trattenere le lacrime che cercavano di scendere copiose mentre diceva “Mi dispiace molto, è tutta colpa mia, se solo fossi intervenuto prima…”
Non si aspettava neanche lontanamente che qualcuno avrebbe cercato di attaccarlo, ma purtroppo ciò avvenne quando un paio di Neo Shadow lo videro come una preda facile e cercarono di agguantarlo da dietro per azzannarlo e privarlo del cuore… ma la fortuna volle che qualcuno, accortosi del pericolo che correva, intervenisse in tempo facendoli fuori con un doppio Blizzaga prima che fossero troppo vicini all’uomo.
“Stai più attento la prossima volta!” a parlare era stato Merlino, colui che aveva sparato le due magie e che si era avvicinato al compagno ancora nella stessa posizione di prima.
Quest’ultimo, senza distogliere lo sguardo dalla moglie ancora svenuta a causa del violento colpo ricevuto, rispose semplicemente “… Lo so che devo mantenere la guardia alzata, ma come posso vedendo come Tifa è stata ridotta per causa mia?”
“E qual è il problema? Un mio Energiga e sarà tutto risolto!” è vero! Si era dimenticato che anche i Custodi del Keyblade e gli stregoni potevano guarire le ferite non mortali sfruttando la magia!!
Immediatamente Leon esortò l’amico di aiutarla prima che fosse troppo tardi “E allora fallo, aiutala per f… ATTENTO ALLE SPALLE!!” due Nessuno della razza Samurai avevano sguainato le spade e stavano tentando di attaccare l’anziano…
Però qualcuno intervenne prima che ciò accadesse, anzi per la verità furono due gli arrivi provvidenziali: un papero usò il suo scettro per lanciare un Thundaga contro uno di loro distruggendolo del tutto, mentre un cane antropomorfo schiacciò letteralmente l’altra creatura sotto lo scudo che teneva col braccio sinistro… chi erano? Beh non c’era bisogno di dirlo…
“Paperino! Pippo! Ma cosa ci fate qui?” chiese Merlino vedendo i due amici avvicinarsi a loro dopo averli salvati, quei due non erano nel gruppo che era partito per giungere fino a Glade Glory dove si trovavano allora, di conseguenza non dovevano essere lì a dar loro una mano, a meno che…
“Mi sembra ovvio che siamo venuti per darvi una mano!” affermò il mago di corte quasi offeso per l’accoglienza ricevuta.
Il capo delle guardie, con la sua solita faccia buffa, rispose in modo più garbato “Yuk ieri abbiamo sentito il messaggio di aiuto di Goku e così abbiamo deciso di venire nell’Universo di Mezzo per aiutarvi col consenso della Regina Minni… purtroppo abbiamo dovuto tardare la partenza perché la Gummiship aveva qualche problema e se vi abbiamo trovato è stato grazie al trambusto della battaglia!” ora si spiegava tutto.
“Beh il vostro è stato un aiuto provvidenziale, abbiamo bisogno di tutti i combattenti possibili per trionfare in questa battaglia all’ultimo sangue… e Paperino, già che ci sei potresti aiutare Tifa? Sta rischiando molto… e non voglio perderla proprio ora…” una leggera lacrima scappò dal viso di Squall, non poteva permettere che colei che amava morisse per un suo errore, e l’arrivo del papero era stato davvero miracoloso visto che se Merlino veniva ucciso avrebbe dovuto cercare la squadra medica o un Custode del Keyblade rischiando che Lockhart morisse nel frattempo.
Però per grazia divina ciò non sarebbe mai avvenuto ed il mago di corte in coppia all’anziano usò un Energiga abbastanza forte da guarire tutte le ferite della donna e ridarle le forze che aveva perso combattendo contro il Grande Mago Piccolo… la prima cosa che fece una volta ristabilitasi fu di alzare il busto velocemente rimanendo col sedere per terra e guardarsi intorno dicendo “Cos’è successo? Dov’è quel Namecciano?”
“Calmati tesoro, è tutto a posto!” intervenne Leonhart cercando di calmare la moglie e spiegandogli cosa era accaduto “Purtroppo quel maledetto è riuscito a ferirti gravemente, ma grazie a Paperino e Merlino ora stai bene!”
“Sempre pronto a dare una mano a prendere a calci nel culo i cattivi!” fu l’intervento del papero fiero di ciò che aveva esclamato.
Il vecchio, sorridendo, affermò “Non ti smentisci mai!”
Invece Pippo disse rivolto alla regina del Radiant Garden “Yuk è tutto a posto ora?”
Lei, vedendo i guerrieri della Regina Minni giunti fino a lì per aiutare lei e tutti gli altri ad affrontare le forze malvagie del Master, non poté non sorridere e non dire “Sì adesso sto bene… e lo devo soprattutto a voi, grazie!” il mago di corte e il capo delle guardie replicarono semplicemente con un sorriso.
Merlino però dovette interrompere quella scena per farli tornare alla realtà “Tutto ciò è davvero molto bello… ma siamo ancora circondati dai nemici, è meglio continuare a combattere. I saluti e i discorsi rimandiamoli a dopo!” nessuno fu in disaccordo con le sue parole e, appena Lockhart si fu rimessa in piedi, tutti e cinque si misero in cerchio dando ognuno le spalle agli altri pronti a menare le creature fameliche che li stavano circondando…

Nel frattempo un'altra battaglia stava andando avanti incessantemente… più precisamente quella tra Cell ed Ultra Bu, che avevano iniziato a combattere più per un capriccio di quest’ultimo che per altro, e per ora non parevano esserci distinzioni nette di forza tra l’uno e l’altro, forse perché il demone stava trattenendo la sua forza per potersi divertire.
“Kikoho!” il Cyborg, dopo essere volato abbastanza in alto, unì le mani a modi triangolo e sparò la tecnica di Tenshinhan contro il Majin centrando in pieno sia lui che alcuni Ninja e pirati che stavano intervenendo per attaccare il membro dell’Organizzazione XIII… l’Androide però sapeva che non bastava quel colpo per disintegrarlo avendo letto sul database dell’Esercito quali erano le sue capacità… e proprio per questo aveva intenzione di utilizzare la versione migliorata del colpo che aveva appena usato.
“Ed ora qualcosa di speciale… Shin Kikoho!!” così cominciò a sparare lo stesso attacco di prima solo molto più potente ed a raffica riuscendo a prendere in continuazione il malvagio che piano piano si disintegrava in tanti pezzettini fino a quando, più o meno alla decima consecutiva, di lui non rimase quasi niente e al suo posto vi era al suolo un cratere enorme dalla forma quadrata… forse era riuscito a farlo fuori in maniera definitiva.
“Sistemato!” fu difatti ciò che disse l’Androide mentre ritornava a terra con un sorrisino sulle labbra… prima che si accorgesse che un frammento rosa era sopravvissuto e in quell’istante stava levitando proprio sopra alla voragine che aveva appena creato.
Piano piano ad essa cominciarono ad unirsi altri parti dello stesso colore e più piccole pronte a formare un'unica entità che apparve dopo pochi attimi sotto la forma in cui era in precedenza, ossia quella di Ultra Bu “Ci hai provato almeno!” fu l’unica dichiarazione che fece prima di sparare a grande velocità un raggio mirando proprio all’avversario e che fu talmente veloce da distruggergli interamente il braccio destro e parte del busto superiore, proprio come aveva fatto in passato il Final Flash di Vegeta.
L’ex Generale dell’Esercito, colpito alla sprovvista da quella mossa tanto istantanea quanto inaspettata, rimase senza parole e digrignò i denti dalla rabbia… per poi ricrearsi immediatamente le parti sbriciolate senza perdere ulteriore tempo “Non credere di essere l’unico qui in grado di rigenerare le proprie parti del corpo!”
Il Majin sorrise, la battaglia si preannunciava più interessante del previsto e questa per lui era un ottima notizia “Bene, speravo che riuscissi ad incuriosirmi… ora vediamo se la rigenerazione è l’unica delle tue abilità in grado di tenermi testa!” e immediatamente si lanciò contro di lui tentando un calcio.
Cell si mosse verso l’alto per evitare la mossa appena il nemico fu a qualche metro da lui e, a breve distanza da lui, tentò di approfittare della sua velocità per rifilare un calcio in faccia al membro dell’Organizzazione XIII, il quale riuscì ad evitare la mossa abbassando la testa fino a farla entrare nel suo corpo *Affascinante…* fu l’unica cosa che pensò l’uomo-lucertola con un sorrisino dopo aver visto il modo in cui si era difeso.
Immediatamente il demone puntò il suo codino contro di lui e gli sparò contro il Raggio Caramellante, ma grazie all’ipervelocità Cell si abbassò all’ultimo riuscendo ad evitarlo per un soffio e, puntando l’indice destro verso la testa avversaria, sparò un Raggio Letale contro la protuberanza riuscendo a tagliarla di netto “Così per un po’ non userai ancora quella tecnica!”
“… Io posso farne a meno, sei TU quello che non può separarsi dalla cellula che si trova nella tua testa! Se non sbaglio basta distruggere quella per annientarti definitivamente…”
Ahia, il nemico conosceva il suo punto debole, e questo sicuramente perché aveva letto nella mente di Piccolo che era assorbito nel suo corpo qual’era il punto debole della cicala… ma quest’ultimo non poteva sapere del Namecciano e per questo rimase sorpreso nell’apprendere che conosceva il suo tallone d’Achille *Questa non ci voleva, lui sa come annientarmi… mentre io non so come uccidere lui!*
“A cosa stai pensando? Dovresti saperlo che non bisogna mai abbassare la guardia in combattimento!” senza perdere tempo Ultra Bu allungò il braccio destro e colpì sulla suddetta guancia il Cyborg spedendolo via di qualche metro, dopodiché puntò entrambe le mani contro di lui e gli sparò contro il Vaporize, la tecnica che il ciccione aveva utilizzato contro di lui quando l’aveva assorbito nel suo corpo tornando ad essere perfetto.
Ma l’Androide non si dava ancora per vinto e, rimettendosi in posizione normale, caricò una Kamehamea Istantanea e la sparò a grande velocità contro la mossa avversaria, i due colpi impattarono l’uno contro l’altro e si annullarono a vicenda generando una violenta esplosione… che lo stesso ex Generale dell’Esercito sfruttò per utilizzare il Teletrasporto e portarsi dietro al suo nemico tentando un calcio in faccia.
Il colpo andò a segnò e spedì via il demone di parecchi metri, approfittando ancora una volta del momento propizio l’uomo-lucertola caricò un Makankosappo in breve tempo e lo sparò puntando al cervello del membro dell’Organizzazione XIII sperando che fosse proprio quello il suo punto debole nonché l’unico modo per annientarlo… ma il Majin non era uno sprovveduto e, rimessosi in piedi molto rapidamente, parò con la bocca il raggio speciale rispedendolo indietro in breve tempo costringendo così il rivale ad evitarlo andando verso l’alto.
Mentre l’onda colpiva un paio di Boxer Nesciens che erano alle spalle della cicala e probabilmente intendevano attaccarlo, Ultra Bu si diresse velocemente contro il suo avversario del momento tentando di rifilargli un calcio sul fianco sinistro, ma il Cyborg bloccò l’attacco utilizzando la suddetta mano e tentò lui stesso un pugno mirando alla faccia, parato però all’ultimo dalla creazione di Babidy sfruttando l’arto opposto.
A seguito di queste mosse ci furono una serie di calci e cazzotti uno dietro l’altro da parte di entrambi i contendenti di cui quelli di Ultra Bu sembravano essere i più forti visto che la maggior parte andava a segno e, a differenza del nemico che digrignava i denti mentre attaccava, rideva quasi divertito… il tutto terminò con una doppia gomitata dello stesso malvagio che spedì il rivale verso terra schiantandolo violentemente al tappeto.
Cell rialzò il busto quasi subito dato che il colpo che aveva subito non era grave, però in quel breve lasso di tempo in cui avevano duellato direttamente aveva compreso che il nemico era molto più forte di lui fisicamente, e la cosa non prevedeva nulla di buono per lui *Non posso continuare così, se proseguo a combatterlo direttamente… perderò!*
“Lo ammetto, sei un avversario molto interessante e anche promettente. Per fare in modo che tu sia alla mia altezza dovrei ridurti in fin di vita parecchie volte in modo che aumenti la tua potenza grazie alle cellule Sayan… ma non ho troppo tempo da perdere con te, quando l’Eclissi Divina avrà inizio il Master potrà compiere il Rito della Gloria Nera… e allora diventerò ancora più forte di quanto non lo sia adesso!!”
“Svegliati idiota, quel tipo vi sta solo prendendo in giro!!” intervenne però l’Androide alzandosi del tutto e rivolgendosi severamente verso il suo interlocutore “Il Signore Oscuro discendeva da lui, quindi quei due sono fatti della stessa pasta. Quel lurido vecchio sta usando sia te che tutti gli altri membri dell’organizzazione e quando avrà portato a termine quel rituale di sicuro non avrà più bisogno ne di te ne di tutti gli altri!”
“Oh ma questo lo so molto bene… però a quel punto neanche lui sarà più utile a me, di conseguenza non vedo quale sia il problema, soprattutto se consideriamo che ultimando il Rito della Gloria Nera non farà altro che agevolare il mio piano eheheheheheheheh!”
“… Non so a cosa ti riferisci e francamente non mi importa. Hai osato distruggere una parte del mio corpo e per questo te la farò pagare molto cara, in fondo adesso ho capito piuttosto bene il tuo stile di combattimento e sono sicuro che se manterrò le distanze da te e distruggerò piano piano le parti del tuo corpo non potrai più ricomporti… e a quel punto sarà la tua fine!!” questa era la strategia che l’Androide aveva deciso di adottare e, dopo aver sorriso, si era messo in posizione pronto a ricominciare.
Il Majin, facendo un ghigno anche lui, replicò dicendo “Sempre che tu riesca a continuare a distruggere il mio corpo… anche se ne dubito considerando che…” all’istante puntò le mani di fronte a sé e sparò due raggi con cui annientò due Heartless della razza Neo Shadow che stavano tentando di attaccare il suo avversario “… Che non ti accorgi nemmeno di quando ti stanno per attaccare!”
“… In verità avevo avvertito del movimento dietro di me, e in fondo ti devo ringraziare visto che stavo per farli fuori io ed uccidendoli hai sprecato ulteriori energie!”
“Io me lo posso permettere dato che ho energia infinita… ma da quello che ho capito anche tu disponi di risorse illimitate, per cui piantiamola con le chiacchiere e vediamo di passare al sodo, mancheranno sì e no 40 minuti all’Eclissi Divina e non posso permettermi di utilizzare tutto il mio tempo con te!” Ultra Bu aveva appena rivelato che rimanevano ancora parecchi minuti prima dell’evento apocalittico… un tempo più che sufficiente per sbarazzarsi del nemico ed affrontare qualche altro avversario prima del gran finale.

Intanto anche il duello tra Luffy e Gai stava proseguendo e i due se ne stavano dando di santa ragione da alcuni minuti senza sosta, anche se il pirata nonostante volesse stenderlo non usava la sua forza al 100% per evitare di fargli del male dato che alla fin fine era pur sempre un suo compagno.
“Gom Gom Jet Bazooka!” con ancora attivo il Gear Second, l’uomo tentò di utilizzare la stessa tecnica utilizzata in precedenza, ma il Ninja, che aveva ancora un dolore lancinante al braccio destro e faticava non poco ad adoperarlo, lo evitò all’ultimo saltando sopra gli arti avversari e, correndo rapidamente su di essi, raggiunse il rivale e…
“Grande Vento della Foglia!!” utilizzando lo stesso calcio rotante di prima solo in versione potenziato colpì sulla guancia il figlio di Dragon facendolo volare in aria… anche se subito dopo sentì male al muscolo che aveva appena utilizzato e si inginocchiò mentre faceva delle smorfie di dolore: la Tigre del Mezzogiorno che aveva usato in precedenza continuava a far pesare i suoi effetti collaterali sul Jonin.
Nello stesso istante il Re dei Pirati riuscì a ritrovare l’equilibrio in aria e, allungando la gamba destra verso l’alto, decise di utilizzare una mossa mai usata prima durante le battaglie “Gom Gom Jet Ascia!” facendo cadere a gran velocità il piede, colpì sulla testa il maestro di Rock Lee col tallone schiantandogliela al suolo e facendogli buttare fuori dalla bocca ancora più sangue di quanto ne stesse già perdendo.
Luffy si era accorto che il rivale di Kakashi non poteva proseguire la battaglia perché piano piano si stava autodistruggendo ed infatti, tornando a terra a qualche metro di distanza dal sopracciglione, pensò seriamente *Mi spiace per tutti i colpi che gli sto dando… ma non ho alternative, fino a quando non si sarà calmato sarò costretto ad impartirgli una lezione alla mia maniera!*
Calmato? Maito aveva tutte le intenzioni di non seguire questo suggerimento, difatti nonostante la botta appena subita e il male che provava a causa di essa e di tutto ciò che era successo prima si era rialzato in piedi e, con gli occhi senza pupille, si era scaraventato contro di lui mollandogli un pugno tanto improvviso quanto inatteso che spedì via di parecchi metri il padre di Erika che finì addirittura a terra, per poi gridare al cielo tutta la sua rabbia, pareva aver letteralmente perso il controllo.
Di questo l’uomo se ne era accorto, per questo dopo essersi alzato e aver asciugato il poco sangue che usciva dalla bocca affermò molto seriamente “Ormai mi ha etichettato come nemico e il potenziamento che ha usato gli sta facendo perdere lentamente il controllo… tra non molto sarà incontrollabile e potrebbe addirittura attaccare uno dei nostri…” vedendo come rischiava di mettersi la situazione, egli non ebbe alternative su come agire…
Nel frattempo Gai si era lanciato ancora una volta contro di lui sfruttando l’Ombra Imprigionante per andare alle sue spalle diventando simile alla sua ombra ed annullando così l’Haki per poter adoperare il Loto Frontale dopo averlo preso, sollevato in aria attraverso un salto e averlo schiantato al suolo di testa… dopo aver eseguito tale tecnica, il Ninja con la tuta verde si distanziò continuando ad osservare il luogo dove c’era il suo avversario del momento ancora una volta senza le pupille, ormai aveva perso la ragione e lo si vedeva dal fatto che non aveva approfittato dell’istante per cercare di raggiungere Master Xehanort che era ancora in cima alla colonna di roccia creata all’inizio della guerra.
Luffy intanto si rimise finalmente in piedi apparentemente senza danni ingenti e, osservando severamente il compagno, si decise a mettere fine a quella battaglia inutile una volta per tutte “… Mi dispiace molto amico, ma il tuo comportamento non mi lascia scelta. Finora mi sono trattenuto per evitare di farti troppo male… ma ora non mi hai lasciato scelta, userò tutta la mia forza al 100% e ti batterò una volta per tutte!!” e, sfruttando il Gear Second e il Soru, sparì dalla vista del sopracciglione.
Quest’ultimo cominciò a guardarsi attorno per capire dove fosse andato a finire l’avversario, quando “Sono dietro di te!!” sentendo quella voce, Maito si girò di scatto vedendo che il pirata si stava dirigendo verso di lui e che aveva allungato all’indietro il braccio il quale aveva iniziato a prendere fuoco, consapevole del pericolo che correva il rivale di Kakashi tirò indietro l’arto destro pronto a scagliare anche lui un pugno micidiale…
Ma quando fu abbastanza vicino, per evitare che il compagno mandasse a segno la sua mossa, il marito di Nami sfruttò ancora una volta il Soru per sparire dalla sua vista e ricomparire alla sua destra ancora nella stessa posizione di prima “Gom Gom Red Hawk!!” dopodiché gli tirò il cazzotto dritto sullo stomaco bruciandoglielo a causa del calore divampato e facendogli anche sputare litri di sangue dalla bocca.
Il colpo fu tremendamente potente, a tal punto che il maestro di Rock Lee non riusciva più a muoversi: era lì fermo ed immobile in piedi con entrambe le mani che toccavano il punto esatto in cui aveva subito la tecnica e il busto leggermente piegato a sottolineare il dolore che stava provando in quell’istante… a Luffy gli veniva una stretta al cuore nel vederlo ridotto così, ma purtroppo non aveva avuto alternative, col suo comportamento rischiava di compromettere la missione e dopo che l’aveva bollato come nemico solo perché aveva pensato al bene di tutti i membri della Neo Resistenza era stato costretto a colpirlo così pesantemente…
E sapendo che con quel potenziamento non si sarebbe mai fermato fino a quando non fosse stato messo KO in maniera definitiva si vide costretto a concludere il tutto alla sua maniera… *Mi dispiace molto amico, cercherò di non farti troppo male, hai la mia parola…* e, dopo aver inscurito entrambe le braccia adoperando l’Haki si preparò ad utilizzare una delle sue tecniche devastanti “Indurimento: Gom Gom Jet Gatling!!”
Ed ecco che sparò una serie di pugni all’impazzata contro Maito che non potendo muoversi lo ridussero ad un colabrodo e gli provocarono dolore anche là dove non l’aveva ancora provato… come conseguenza del pugno finale tiratogli dal pirata, il Ninja venne scaraventato in aria dall’altra parte rispetto a quella dove si trovava la colonna di pietra e sparì nel cielo dalla vista dell’uomo proprio come accaduto poco prima tra Yamcha e Darkster…
Il figlio di Dragon lo vide scomparire con i suoi stessi occhi e, disattivando il Gear Second, continuò a guardare là dove aveva scaraventato via l’amico con un po’ di rammarico anche se era stato costretto a fare ciò che aveva appena compiuto “Mi dispiace, spero che questo non ti porti ad odiarmi… l’ho fatto solo per il bene della missione!” furono le uniche cose che seppe dire consapevole che Gai non era lì per poterlo sentire…

“Fire Sword!”
Naturalmente anche gli altri membri della Neo Resistenza stavano dando il loro contributo alla causa e stavano combattendo contro le creature dell’Organizzazione XIII e degli Uomini di Ghiaccio per guadagnare il tempo necessario affinché la squadra scelta privasse il Master del suo Keyblade.
Tra di loro vi era anche Chiara, che sfruttando la stessa tecnica con cui aveva ucciso Larxene aveva tagliato di netto alcuni Fluttuo con estrema facilità “Non è stato difficile!”
“Bella mossa!” le disse Margaret che era al suo fianco e stava lanciando le sue frecce intrise di Haki contro alcuni Boxer riuscendo a trafiggerli e a farli evaporare in particelle di oscurità.
“Questi avversari non sono difficili da far fuori, il vero problema sono i pezzi grossi che stanno affrontando gli altri… però anche questi cosi possono risultare pericolosi se ci prendono alla sprovvista, per ciò dobbiamo occuparci di loro… per impedire che interferiscano nelle battaglie tra i nostri compagni e quei maledetti!” fece Sai che era in posizione con in mano i rotoli con cui disegnare gli animali che intendeva evocare.
“Il problema è che sono tantissimi, e continuano ad apparire uno dietro l’altro!” fece però notare la bionda che aveva notato come al posto dei due Nesciens che aveva fatto fuori ne erano apparsi tramite varco oscuro due identici e della stessa razza.
“Lo so… ma dobbiamo resistere assolutamente!!” ribadì però il marito di Ino mentre sistemava con un leone evocato tramite l’inchiostro uno Shadow.
“Per quanto non mi piaccia dirlo ha ragione. Il nostro unico compito è di ingannare il tempo sistemando queste mezze calzette… mentre gli altri sistemano i “Big” e la squadra scelta disarma il Master!” esclamò Suigetsu che era vicino a loro e aveva appena eliminato tre Samurai con un unico colpo di spada.
Tuttavia la situazione pareva più difficile del previsto dato che uno degli Uomini di Ghiaccio si era parato di fronte a Chiara e stava tentando di mollargli un pugno in faccia, lei però riuscì ad evitarlo con un salto verso destra e, caricando con le fiamme la sua arma, mandò a segno un fendente che gli tagliò nettamente il braccio “Niente da fare!”
Già… peccato solamente che la creatura si ricostruì l’arto sfruttando il plasma solidificato e approfittò del momento per tirare un calcio alla bruna spazzandola via, anche se riuscì lo stesso ad atterrare in piedi.
“Tutto bene?” gli chiese Margaret vedendola in difficoltà.
Lei, digrignando i denti, rispose dicendo “Sì tranquilla, di lui mi occupo io voi pensate agli altri!!” anche se mentalmente pensò *Almeno non rimarranno coinvolti nella lotta…* aveva compreso che gli sgherri di Maschera di Ghiaccio erano tutto fuorché facili da contrastare, e per questo aveva deciso di provare a combattere da sola… per dimostrare a se stessa e agli altri che ormai era in grado di battere sia avversari forti come Larxene che nemici che all’apparenza sembravano invincibili come quella creatura!!

In un'altra zona di Glade Glory, che era ormai un enorme campo di combattimento e non c’era luogo dove non si stesse svolgendo un duello, la battaglia tra Cell ed Ultra Bu era alle fasi finali dato che entrambi si stavano scontrando con una Kamehamea a mezz’aria e nessuno dei due riusciva a prevalere sull’altro.
“Come puoi vedere la mia energia è sufficiente per contrastare il tuo Ki anche se sono inferiore a te di forza!!” affermò il Cyborg che stava sorridendo nel vedere che i due colpi si equivalevano nonostante tutto.
Il Majin però non era preoccupato della cosa e, con un ghigno malefico sul volto, affermò “Lo ammetto mi hai sorpreso… ma non vincerai lo stesso!!” entrambi immisero ulteriore potenza nelle loro tecniche e il tutto terminò con un'unica e grande esplosione che avvolse anche entrambi i concorrenti.
Tutti e due si protessero dal polverone e dalle fiamme utilizzando il Teletrasporto che li condusse appena più in alto e, appena il nemico fu a portata di tiro, ognuno di loro cominciò a sparare una serie di Ki Blast nel tentativo di colpire l’avversario e quantomeno ferirlo, ma fu inutile dire che nessuno riuscì a prevalere e alla fine si annullarono a vicenda.
Capendo che continuando così non si sarebbe andati da nessuna parte, la creazione di Gelo sfruttò l’ipervelocità per arrivare a destra del demone e, a distanza ravvicinata, provare a sparare un Masenko caricato molto rapidamente: il colpo prese in pieno il membro dell’Organizzazione XIII e gli disintegrò la parte superiore del corpo, ma l’Androide sapeva che non era ancora sufficiente.
“Ed ora…” portandosi verso l’alto, posizionò le mani a triangolo e sparò un ultimo micidiale Kikoho per disintegrare ciò che rimaneva del nemico nella speranza che così fosse annientato in maniera definitiva…
Ma purtroppo per lui non fu così: Ultra Bu si ricompose proprio alle sue spalle (codino compreso che non aveva ancora ricreato) anche se a debita distanza da lui e, ponendo avanti le mani, sfruttò una delle tecniche di C-18, più precisamente l’Infinity Bullet, con cui creava una sfera di colore rosa dopo aver portato entrambe le mani di fronte a sé da cui uscirono miliardi di palle di energia di colore rosa che si diressero velocemente contro l’ex Generale dell’Esercito.
Quest’ultimo per evitarle dovette ricorrere al Teletrasporto per tornare a terra uscendo così dalla traiettoria del nemico… senza sapere che così stava facendo unicamente il suo gioco. Vedendo che era ritornato al suolo, il Majin sorrise malignamente per l’ennesima volta e disse rivolgendosi al rivale del momento “Sei stato in gamba lo devo riconoscere, ma il gioco è bello quando dura poco ed ho altre cose da sbrigare prima dell’Eclissi Divina, per cui chiudiamo qui questa faccenda!!” per poi cominciare a volare rapidamente verso l’uomo-lucertola.
Lui, conscio che quella era la fase finale del duello, decise di tentare di caricare un ultima e potentissima Kamehamea nella speranza che disintegrasse definitivamente il demone rosa *Se sfrutto tutta la mia potenza per un unico colpo sono sicuro che non potrà mai più ricomporsi!*
Notando quello che stava tentando di fare, il membro dell’Organizzazione XIII gli disse “Ancora con questo attacco? Sei davvero monotono!”
“Taci e crepa! Kamehamea!!” non appena l’avversario fu abbastanza vicino, la reincarnazione di Celles sparò la mossa di Goku caricata alla massima potenza sperando che lo centrasse in pieno… ma purtroppo per lui ciò non avvenne dato che con estrema rapidità ed agilità Ultra Bu lo evitò andando verso sinistra con estrema leggiadria “Cosa?!”
“Ti è andata male. Kamehamea!!” raggiuntolo con l’ipervelocità, sfruttò la stessa tecnica appena adoperata dall’Androide a distanza ravvicinata e disintegrandogli tutta la parte inferiore del corpo in un millesimo di secondo, lasciandolo così cadere a terra con solamente la metà superiore che comprendeva dalla vita in su!!
“N-No…” l’ex Generale dell’Esercito strinse i pugni e digrignò i denti dalla rabbia, aveva usato tutte le sue energie in quel colpo e ora doveva aspettare quantomeno qualche secondo prima di potersi far ricrescere la parte distrutta… però quello era un lasso di tempo sufficiente affinché il demone rosa gli disintegrasse la cellula sulla testa eliminandolo in maniera definitiva!!
Tuttavia Ultra Bu, dopo averlo osservato per qualche momento… si girò dall’altra parte e si allontanò dal suo avversario senza dargli il colpo di grazia! Che cosa stava facendo? Perché non lo finiva? “Ehi tu! Non ignorarmi ed uccidimi, l’essere lasciato così è un umiliazione troppo grande da sopportare!!” lo stava intimando ad ammazzarlo perché il solo pensiero che qualcuno provasse pietà per lui lo faceva vergognare…
Ma lui, senza neanche voltarsi a guardarlo e continuando a camminare, gli rispose “I deboli non possono scegliere come morire. L’unica cosa che volevo era divertirmi con te e nient’altro, e se tu non puoi sopportare questa umiliazione è un problema tuo, non certo mio!”
Altre parole dure che fecero digrignare ancora di più i denti all’Androide mentre l’avversario spariva nel mezzo della battaglia e alcuni Neo Shadow, vedendolo come una facile preda, gli si avventavano contro per sbranarlo con le loro stesse fauci.
Tuttavia quei secondi passati a parlare erano stati sufficienti per il Cyborg per recuperare le forze e, dopo essersi ricomposto velocemente la parte inferiore del corpo, tirò dei calci agli Heartless talmente violenti da spazzarli via, era ancora infuriato e l’aveva dimostrato con quell’attacco *Maledetto, anche tu sei appena entrato nella lista delle persone di cui devo vendicarmi… ma prima devo togliermi un sassolino che mi porto dietro da anni, a te penserò dopo!*
Con questi semplici pensieri Cell si librò in volo alla ricerca di un altro dei suoi obiettivi, intendeva farla pagare al Majin quello era poco ma sicuro, ma sapeva che era ancora troppo debole per batterlo e di conseguenza voleva prima uccidere i vecchi membri della Resistenza per vendicarsi di ciò che era successo ai tempi dell’Esercito, non aveva dimenticato quei fatti e intendeva ancora prendersi la sua rivincita.

Tornando al povero Gai, che dopo aver ricevuto il Gom Gom Jet Gatling dal figlio di Dragon era sparito nel nulla, questi era stato catapultato a parecchi metri lontano dal campo di combattimento, era stato lanciato talmente in aria che era uscito fuori dalla traiettoria dei suoi nemici ed ora era lì a terra a pancia in giù che non riusciva neanche a sollevarsi del tutto, a malapena tirava su il busto servendosi delle braccia, a testimoniare come le Porte del Chakra l’avessero distrutto fisicamente nonostante non fossero più attive.
Con il potenziamento disattivato Maito era tornato a ragionare ed era quindi lucido… consapevole che il pirata aveva fatto la scelta giusta a ridurlo così, aveva perso il controllo di se stesso e poteva risultare un pericolo per la missione e la battaglia in generale, di conseguenza era giusto che avesse fatto quella fine *Luffy… non serbo rancore nei tuoi confronti, hai fatto la cosa migliore sconfiggendomi, ero accecato dall’ira per come il Master aveva ridotto Rock Lee che non mi sono accorto di ciò che stavo facendo… mi dispiace amici, sono stato uno sciocco…*
Improvvisamente però ecco che qualcuno poggiò pesantemente il suo piede destro sulla schiena del Ninja facendogli perdere la presa e rimandandolo giù un'altra volta “Davvero commuovente la battaglia tra amici, ho assistito a tutto da una certa distanza e devo dire di essermi divertito nel vedere due compagni di squadra picchiarsi tra di loro…”
Il rivale di Kakashi riconobbe subito la sua voce *Oh no, è Kakuzu!* se lo ricordava da quando l’aveva visto per la prima volta a Konoha insieme a Kidd, anche se era a debita distanza bene o male il suo tono di voce l’aveva comunque udito.
“E in fondo devo pure ringraziare quel Cavaliere della Speranza per ciò che ha fatto, non riesci più a muoverti a causa delle botte che hai ricevuto… e io così potrò accaparrarmi un nuovo cuore gratis!!” le sue intenzioni erano più che evidenti, difatti puntò all’istante la sua mano sinistra all’altezza del cuore e dal polso partirono degli strani filamenti che trapassarono il povero Gai proprio a quell’altezza.
Il sopracciglione urlò disperato per il dolore che provava, e non poteva neanche reagire perché le ossa si erano rotte durante lo scontro con Luffy e quindi era impotente di fronte all’avverarsi del suo destino… in un batter d’occhio i fili che aveva usato l’ex Akatsuki strapparono letteralmente il muscolo dal torace del membro della Neo Resistenza e quest’ultimo, mentre le pupille diventavano bianche, fece cadere la testa che aveva sollevato poco prima a terra senza più emettere un singolo respiro vitale… quel gesto purtroppo aveva ucciso il maestro di Rock Lee…
Il membro dell’Organizzazione XIII, fiero di ciò che aveva fatto, usò i filamenti per far arrivare il cuore nemico sulla sua mano destra e, dopo averli fatti tornare nel suo corpo, cominciò a guardarlo con un aria molto soddisfatta “Da adesso le mie vite aumenteranno a sei!” e si tenne pronto ad ingombrarlo nel suo corpo.
Ma ecco che improvvisamente un Ki Blast colpì l’arto nemico disintegrando letteralmente il muscolo di Maito!! Chi era stato? “Ma cosa diavolo…” per capire chi fosse stato a compiere un azione del genere voltò il suo sguardo verso sinistra da dove era partito il colpo… e scoprì che era stato nientemeno che Gohan, che aveva ancora la mano protesa verso di lui “Tu sei il figlio di Son Goku se non sbaglio… cosa ci fai qui? Dovresti essere nella zona di combattimento!”
“Non sei l’unico ad aver assistito al combattimento tra Luffy e Gai, anch’io sono venuto meno alla mia missione per vedere come si concludeva il loro duello… e quando il mio compagno è stato scaraventato ho cercato di non perderlo di vista, anche se purtroppo sono arrivato troppo tardi…”
“Questo lo credi tu idiota!” gli svelò però il Nukenin “Per riportarlo in vita bastava semplicemente rimettergli dentro il cuore dopo avermi sconfitto, così invece è deceduto… ed è solo colpa tua che gli hai disintegrato l’unica cosa di cui aveva bisogno per sopravvivere!!”
“… La mia anima è nera da quando ho eliminato Sentomaru e Kizaru, un'altra uccisione non cambierà le cose… e comunque preferisco vederlo morto piuttosto che un tuo oggetto da collezione!!” gridò allora il Sayan tirando finalmente giù la mano ed osservando severamente il nemico.
Quest’ultimo, togliendo il piede di dosso da Gai e lasciando quindi il suo cadavere lì dove era, volse la sua attenzione in maniera definitiva sul figlio di Goku e gli disse “Molto bene, allora dato che mi hai impedito di avere un cuore supplementare… prenderò il tuo!!!” ed ecco che i filamenti cominciarono ad uscire da entrambe le braccia.
Gohan non si fece spaventare e mettendosi in posizione di attacco gli disse “So che sei in possesso di 5 vite e che per eliminarti devo farti fuori altrettante volte… ma non sono spaventato, ti sconfiggerò e vendicherò il mio compagno e la sua dimensione!”
Un'altra battaglia stava per iniziare, questa volta tra Gohan e Kakuzu e nessuno sarebbe intervenuto dato che erano distanti dalla zona di combattimento… come si sarebbe concluso?

Eventi Principali[]

Personaggi Apparsi[]

Monkey D. Luffy

Maito Gai

Grande Mago Piccolo

Squall Leonhart

Tifa Lockhart

Naruto Uzumaki

Merlino

Paolino Paperino

Pippo

Cell

Ultra Bu

Chiara Yutani

Margaret

Sai

Suigetsu Hozuki

Kakuzu

Son Gohan

Nesciens

Heartless

Nessuno

Uomini di Ghiaccio

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